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Lunedì, 29 Aprile 2024
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18 mila sciatori nei poli regionali nonostante le temperature primaverili

Nove gradi in quota, zero termico a valle: continua l'inversione termica. A Forni di Sopra mille e duecento piccoli atleti per il Trofeo Biberon

È stata la giornata più calda dell'inverno, fino a ora, quella di domenica 4 febbraio. Nonostante le temperature primaverili, 9 gradi a 1800 metri di altitudine, sono stati 18 mila gli sciatori che hanno affollato le piste e gli impianti dei sei poli regionali. Secondo i tecnici, questo caldo sopra la media ha fatto sparire mezzo centimetro di neve artificiale ogni giorno.

Trofeo Biberon

Giunto alla 40esima edizione il Trofeo Biberon - Energia Pura Kids Series è l’evento internazionale degli sport invernali dedicato ai giovanissimi, dai 6 ai 12 anni, che si è concluso sabato 3 febbraio a Forni di Sopra. Presenti oltre mille e duecento piccoli sciatori provenienti  anche da Croazia, Slovenia, Serbia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Bosnia ed Erzegovina. "Il Trofeo Biberon è un vero e proprio torneo internazionale di baby atleti di altissimo livello, ben organizzato e dalla doppia valenza sportiva e turistica, che la Regione anche con l'assessorato allo Sport e PromoTurismoFVG supporta convintamente" ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro che ha preso parte alle premiazioni dell'evento. Scoccimarro ha poi concluso: "Va evidenziato il valore formativo di questa manifestazione e vanno lodati, accanto a giovani sciatori che fanno ben sperare per il futuro, anche i tecnici, i genitori che li hanno sostenuti e gli sponsor che credono in un trofeo ormai diventato una classica di valore mitteluropeo".

Inversione termica

L’inversione termica è un fenomeno meteorologico caratterizzato da un raffreddamento dello strato d’aria vicino al suolo. Questo determina un'inversione del “gradiente termico verticale”. In pratica in presenza di un anticiclone, cielo sereno e venti deboli, il terreno irradia calore che sale verso l'alto. Nel frattempo il terreno si raffredda velocemente e si forma uno strato di aria fredda che ristagna vicino al suolo per circa 200 metri di altezza. Questo strato di aria fredda è più pesante e quindi non viene disperso. Molto spesso causa anche nebbia d'irraggiamento, molto presente nelle prime ore del mattino che poi si disperde durante il corso della giornata.

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