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Cade sulla pista di ghiaccio e un pattino affilato gli passa sopra la mano, operato un bimbo

Grave infortunio intorno alle 12 di sabato 9 dicembre sullo spazio allestio in piazza Primo Maggio. Vittima un giovane, portiere nelle giovanili di una grande squadra metropolitana

Grave incidente alla pista di pattinaggio di piazza Primo Maggio sabato 9 dicembre. Verso le 12 un bambino, residente fuori regione e in vacanza in Friuli Venezia Giulia con i genitori, è scivolato e, per istinto, ha appoggiato le mani sul ghiaccio proprio mentre un altro giovane transitava, passandogli sopra le dita con la lama del pattino. Immediati i soccorsi al piccolo che gioca come portiere nelle giovanili di un grande club calcistico. La situazione è parsa subito grave e il piccolo è stato portato in pronto soccorso direttamente da un responsabile dell'impianto (la Grandi Spettacoli snc, che ha una concessione da parte del Comune) accompagnato dai genitori. Vista la gravità dell'infortunio, il ferito è stato poi immediatamente trasferito a Pordenone per essere operato d'urgenza dal primario di Chirurgia della mano.

L'operazione

L'intervento, svolto in anestesia totale, è servito per la ricostruzione delle falangi e il ripristino della funzionalità della mano menomata. "L'infortunio è occorso alla mano sinistra, dove sono state interessate tre dita con lesione completa dei tendini. Al momento il braccio è completamente fasciato e il bimbo non ha ancora ripreso scuola", ci riferisce il consulente del lavoro Simone Tutino, che si occupa di sicurezza in ambienti di lavoro. Del caso ci occuperanno legalmente gli avvocati Santo e Francesca Tutino. "Abbiamo già chiesto l'interesse del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria e dei vari organi di polizia. Verrà poi presentata una denuncia alla Procura della Repubblica. Chiediamo che ci sia una verifica sulla pista, vista l'affluenza importante: noi siamo per il divertimento e gli eventi positivi, ma tutto si deve svolgere in massima sicurezza". I legali, dunque, si concentreranno sul regolamento rispetto ai dispositivi obbligatori e sul numero di persone che possono essere presenti sulla pista, ma anche sulla regolarità della pista stessa. "Abbiamo fatto diversi sopralluoghi e abbiamo capito che non c’è una presenza a timer, il ché significa che una persona che entra può stare dentro quanto vuole e in alcuni momenti c’è un'affluenza anche ingiustificata: vogliamo capire qual è il piano di sicurezza e quali dispositivi di sicurezza sono obbligatori", continua Tutino. In realtà il regolamento parla chiaro e per le persone sotto i 10 anni è obbligatorio l'uso dei guanti. "Al momento della caduta pare che il bambino ferito non li indossasse", conferma il consulente. "Verificheremo anche le condizioni della pista: abbiamo alcune testimonianze che riportano come ci fosse un dissesto, pericoloso soprattutto per i principianti", riporta Tutino.

pista ghiaccio

Il Comune di Udine

La società proprietaria, la Grandi Spettacoli snc, ha una concessione da parte del Comune di Udine e ha immediatamente attivato il protocollo previsto in questi frangenti, attivando il canale dedicato all’assicurazione dell’impianto. Dal Comune fanno sapere che la società "verifica in maniera puntuale il numero degli ingressi sulla pista per garantire i numeri della capienza massima e la manutenzione della pista". Tra le regole affisse all’ingresso dell’impianto, esplicita una nota dell'Amministrazione udinese, "figurano in maniera chiara alcune norme di comportamento per evitare incidenti: non è possibile fare giochi di gruppo come trenini e catene, non si può circolare in senso contrario a quello di marcia o consumare alimenti e bevande. I bambini sotto i dieci anni hanno l’obbligo di indossare i guanti". “Siamo vicini alla famiglia del bimbo ferito e abbiamo verificato che gli sia stato fornito il massimo supporto possibile. In questi casi può accadere, come in un normale impianto di gioco o sportivo, che si verifichino degli incidenti. Richiamiamo tutti al senso di responsabilità e rispetto reciproco quando accedono all’impianto, tenendo comportamenti che garantiscano la sicurezza propria e degli altri. È necessario rispettare le regole di base: mantenere il più possibile le distanze dagli altri pattinatori e tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità e al grado di affollamento della pista”, ha commentato il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Alessandro Venanzi. 

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