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Lunedì, 29 Aprile 2024
studio di fattibilità / Lignano Sabbiadoro

Forse anche il territorio di Lignano ha i requisiti per diventare patrimonio Unesco

Nei giorni scorso è stato avviato uno studio per valutare la presenza dei requisiti necessari a un riconoscimento da parte dell’Unesco, con particolare riferimento al rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, attuato attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile

Anche Lignano Sabbiadoro punta a ricevere un riconoscimento da parte dell'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura,  nata subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale e un esperto internazionale di candidature Unesco, durante il quale sono stati abbozzati i possibili scenari di candidatura, in relazione al Patrimonio mondiale e al Programma MaB (“Uomo e Biosfera”), un programma scientifico intergovernativo avviato più di cinquant’anni fa per promuovere, su base scientifica, ecosistemi terrestri, marini/costieri, o una combinazione degli stessi.

L'idea

Come passo successivo, la Giunta comunale, su proposta della sindaca Laura Giorgi, dell’assessore ai Lavori pubblici e Verde Marco Donà e della consigliera con delega alla Cultura Donatella Pasquin, ha avviato le procedure per l’affidamento di uno studio di fattibilità che analizzi tutti gli scenari possibili e indichi quelli più consoni all’area del Comune di Lignano e dei Comuni limitrofi, in particolare quelli della Comunità Riviera Friulana. Valutando tempistiche, modalità, costi, risultati e benefici previsti, per procedere, in un secondo momento, all’avvio del percorso di candidatura vero e proprio. «Non vuole essere un’iniziativa fine a sé stessa. Il progetto, già condiviso formalmente con i sindaci dell’esecutivo della Comunità Riviera, mira a coinvolgere tutto il comprensorio per creare un’interconnessione tra più realtà e territori».

incontro UNESCO

Friuli Venezia Giulia

La Città di Lignano Sabbiadoro potrebbe quindi aggiungersi - a seconda delle indicazioni dello studio - ai cinque siti Patrimonio Mondiale già presenti in Friuli Venezia Giulia, l’area archeologica e la Basilica patriarcale di Aquileia, la fortezza veneziana di Palmanova, il sito longobardo di Cividale del Friuli, il sito palafitticolo di Palù di Livenza e l'area dolomitica delle province di Pordenone e Udine; oppure alla Riserva della Biosfera delle Alpi Giulie.

Lista criteri Unesco

  •     Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo.
  •     Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi dell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
  •     Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
  •     Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
  •     Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
  •     Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
  •     Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
  •     Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
  •     Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
  •     Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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