Incendio in via Grazzano: abitanti allertati dalle titolari del "San Giorgio"
Le due proprietarie del bar, una volta visto uscire il fumo dalla casa di Raimondo Jesse, hanno avvertito tutto il vicinato di quello che stava accadendo, facendo evitare conseguenze peggiori. Il ricordo dell'uomo che ha perso la vita:«Una persona benvoluta in tutto il borgo»
Giuliana Rossi e Gemma Ferrari, titolari del bar San Giorgio, raccontano così gli ultimi momenti di vita di Raimondo Jesse, l’86enne restauratore ed ex professore del Sello morto ieri sera dopo l’incendio della casa in cui abitava in via Grazzano: «Alle 22 e 30 e c’era un forte odore di bruciato in strada. Poi abbiamo visto il fumo uscire dalle finestre chiuse della casa di Raimondo, che è un nostro cliente affezionato da anni. Una persona squisita, che ultimamente aveva sofferto molto per la perdita della moglie. Abbiamo chiamato i vigili e avvisato anche tutti i vicini, suonando i campanelli e facendo in modo che uscissero di casa. Tutti quanti hanno risposto all’appello, tranne Raimondo». All’arrivo dei pompieri l’anziano è stato portato in strada e rianimato, poi la corsa in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare: «L’ultima volta era stato qui attorno alle 18, per un cappuccino. Ci dispiace davvero molto. Era dolce e cortese, una persona benvoluta in tutto il borgo».
