Una nuova area verde a Paderno "per restituire socialità al quartiere"

La piccola ma funzionale area verde di via Molin Nuovo è stata inaugurata ufficialmente solo oggi, giovedì 24 agosto, ma già da qualche giorno famiglie con bimbe e bimbi hanno cominciato a frequentarla, testimoniando così il crescente bisogno di socialità delle persone residenti. Un'area essenziale ma necessaria: un po' di verde per cominciare, con un prato che a ottobre sarà piantumato, e una zona interamente dedicata ai giochi, con pavimentazione antitrauma, un piccolo castello con scivolo, due altalene e una giostrina. Piccola perla a costo zero, il gioco della "campana" proprio sulla pavimentazione colorata, già pronto per essere calpestato dai piedi dei più piccoli, e non solo.

Mentre l'assessore al Verde Pubblico, alla Viabilità e ai Lavori Pubblici Ivano Marchiol discute con il suo predecessore Loris Michelini, invitato per l'occasione, e parte degli uffici tecnici che hanno lavorato per la realizzazione dell'area, arriva una signora attirata dal movimento nel parco. È la signora Renza, 86 anni, nata in quartiere e tornata a viverci ormai da oltre 40 anni. "Volevo ringraziarvi per aver fatto questo parco, ci abbiamo già giocato molto l'altra sera". La donna confessa di essere anche scesa per lo scivolo dopo essersi sistemata "le cotule". L'inaugurazione è anche occasione per parlare del quartiere. La stessa signora Renza fa notare un muro abbandonato pericolante e la scarsa illuminazione stradale proprio in via Molin Nuovo. "Questo è il mio quartiere, ma mi dispiace che ormai non ci si conosce più", lamenta. "Speriamo che questo piccolo parco sia un inizio". 

L'area verde

Il parchetto ha una superficie di 1260 metri quadrati e si trova all'altezza del civico 42 di via Molin Nuovo. All'ingresso c'è un piccolo parcheggio e poi si apre l'area verde, disegnata dalla progettista Barbara Robazza. "Si tratta di un residuo di lottizzazioni varie e si è deciso di fare un parco con intervento su verde, illuminazione, giochi, cestini e fontana. Rispetto a prima sono stati messi in variazione di bilancio anche l'acquisto della recinzione per delimitare l'area e la piantumazione di alcuni alberi che, ovviamente, verrà fatta a ottobre", spiega Marchiol. "Stiamo ancora scegliendo le piante con il vivaista, ma tendenzialmente al centro del prato metteremo un bagolaro, per garantire anche un'adeguata ombreggiatura", aggiunge la dirigente del Verde pubblico Anna Spangher. "Oltre a diverse siepi, dietro le panchine pianteremo anche tre tigli", conclude. Una peculiarità di questo lavoro è quello di essere stato progettato interamente all'interno degli uffici comunali a cui spetterà il compito anche di trovare un nome adeguato.