Chiedono una copia del tema di maturità del figlio morto, ma gli viene negata: è polemica a Udine
Due genitori desideravano ottenere l'elaborato redatto dal figlio scomparso lo scorso anno, come ricordo. Ma la burocrazia e il silenzio amministrativo non lo permette
Hanno chiesto il tema di maturità scritto dal proprio figlio, deceduto lo scorso anno, ma gli è stato negato. È polemica a Udine per una vicenda che vede coinvolti due genitori di Basiliano, che desideravano ottenere una copia dell’elaborato redatto al Liceo classico Stellini da Enrico, il loro ragazzo, scomparso a 22 anni nel maggio del 2014.
Un tema desiderato per ricordare un figlio, ma impossibile da ottenere – pare – per una questione burocratica. I coniugi, infatti, dopo avere presentato una formale richiesta alla segreteria e al dirigente scolastico, non hanno ottenuto risposta. Così si sono rivolti al vice preside che li ha rimandati al preside: ma è nuovamente calato il silenzio.
I genitori hanno contattato l’assessore provinciale all’Istruzione e anche qui il consiglio è stato quello di contattare il dirigente scolastico. Poi la richiesta è passata al Ministro dell’Istruzione e al presidente del consiglio Renzi.
Ma a fermare il tutto, secondo il preside del Liceo Stellini interpellato dal Corriere della Sera, ci sarebbe la legge 241 per cui l’apertura degli atti e la rottura dei sigilli degli stessi, può avvenire solo in caso di tutela di situazioni giuridicamente rilevanti. Insomma, la burocrazia sembra si sia messa di traverso e lo stesso dirigente Santoro rivela che se secondo i genitori la sua valutazione fosse errata, potrebbero comunque fare domanda, tramite raccomandata, alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio o al Tar.
I coniugi, però, consapevoli dell’assenza di un ‘interesse legittimo’ per fare tale richiesta, si rivelano sconfitti.