Professore universitario non si presenta a lezione, morto per un malore

Ancora non erano stati informati all'università di Udine. E così i suoi studenti lo stavano aspettando a lezione presso l'ateneo friulano. Ma Gabriele Qualizza era già morto da alcuni giorni. Nel tardo pomeriggio di venerdì 7 ottobre l'uomo aveva accusato un malore mentre aspettava un taxi fuori dalla Fiera di Vicenza. Qualizza si trovava là come relatore al convegno dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili delle Tre Venezie. Nonostante i tentativi per rianimarlo, prima di alcune persone presenti poi del personale medico del pronto soccorso dell’ospedale civile di Vicenza, non c'è stato nulla da fare.

La notizia del decesso del professore, molto amato dai suoi studenti, è stata data dalla famiglia lunedì mattina quando appunto avrebbe dovuto presentarsi a lezione di sociologia del corso di laurea in Dams (Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) dell’università di Udine.

Chi era Gabriele Qualizza

L’uomo aveva 60 anni, era laureato in filosofia e in sociologia all’università di Trieste. Originario di Pordenone, si era trasferito a Trieste per essere più vicino all’ambito universitario. La notizia ha colto tutti di sorpresa. Sgomento e tristezza tra gli studenti del Dams e del Dill, Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, sempre dell’ateneo di Udine, con sede a Gorizia. Qui Qualizza aveva due corsi: “Comunicazione pubblicitaria: i nuovi media” e  “Economia e gestione della marca”. I colleghi lo ricordano come una persona un po' riservata ma divertente e spiritoso. Molto amato e apprezzato per i suoi modi anche dai suoi studenti.

Autore di diverse monografie: “Il ritorno dei luoghi”, “Facebook Generation”, “Transparent Factory - Quando gli spazi del lavoro fanno comunicazione”, “Oltre lo shopping” ed è stato tra gli autori della “Guida al Marketing del Sole 24ore”. Ha infine collaborato con Brandforum.it, primo osservatorio in Italia sul mondo delle marche, è divenuto membro del comitato scientifico dell’Osservatorio storytelling ed è stato premiato come “best reviewer” per “Mercati&Competitività”, rivista scientifica della Società italiana di marketing.

Una professionista capace di coniugare al meglio il mondo tendenzialmente astratto della filosofia e
quello della ricerca e dell’insegnamento accademico, con le problematiche emergenti in ambito aziendale e
sociologia. Nel tempo libero era appassionato di viaggi, mostre d’arte, cinema, camminate e gite in bicicletta.

I funerali si svolgeranno sabato 15 alle 10 e 30 nella chiesa del don Bosco di Pordenone. Il rosario sarà recitato nella medesima chiesa venerdì 14 alle 19 e 15.