Spese pazze con il bancomat rubato: beccati due giovani
Denunciati gli autori di un furto avvenuto lo scorso ottobre ai danni di un residente di Cividale del Friuli
Alla fine dello scorso ottobre alcuni ignoti hanno sottratto un portafoglio ad un uomo residente a Cividale del Friuli con modalità tuttora ignote. All'interno della custodia erano presenti documenti, soldi in contanti e soprattutto il bancomat che la vittima aveva riposto – malauguratamente – insieme al suo codice segreto (pin). Occasione che i due malviventi non si sono lasciati sfuggire dandosi in breve tempo alla pazza gioia in diversi negozi della regione: dal Palmanova Outlet Village al Tiare di Villesse, all'Emisfero di Monfalcone.
La scoperta del furto
L'amara sorpresa è avvenuta solamente qualche giorno dopo, quando l'uomo, attraverso l'internet banking, si è accorto che gli erano state addebitate ben 26 operazioni da 5.500 mila euro in totale che il titolare della carta di debito non aveva mai effettuato. Con i suoi soldi erano stati acquistati pantaloni, scarpe, profumi e altra merce.
La denuncia
Una volta capito il raggiro in cui era finito – racconta Paola Treppo su Il Gazzettino –, l'uomo si è rivolto al Commissariato di Cividale del Friuli denunciando il furto e gli acquisti effettuati a suo nome. Dopo una serie di indagini la Polizia, in collaborazione con i colleghi di Monfalcone, è riuscita a risalire ai responsabili e a recuperare buona parte dei beni. Le immagini delle telecamere di sicurezza dei punti vendita hanno infatti smascherato che ad utilizzare la carta erano due 21enni di Napoli residenti a Monfalcone trovati in possesso della refurtiva. I due campani sono stati così denunciati e allontanati dal territorio della provincia di Udine per tre anni.
