Sicurezza: al "Friuli" anche Ernesto, il cane poliziotto antisabotaggio
Gli uomini della Questura hanno affiancato gli steward con i metal detector nelle operazioni di filtraggio agli ingressi
Tutto liscio allo stadio Friuli per i controlli di sicurezza intensificati a seguito dell'innalzamento dell'allerta terrorismo. La bonifica dell'impianto dei Rizzi, con gli artificieri e il cane antisabotaggio della Polizia di Bologna - Ernesto, un labrador di sei anni e mezzo - è cominciata alle 10 del mattino. Dai controlli non sono emerse irregolarità.
Ai tornelli i tifosi - che hanno potuto accedere alla struttura già dalle 13 - sono stati controllati uno a uno con il metal detector dagli steward, affiancati dalle forze dell'ordine. Tutto è proseguito regolarmente senza troppi disagi, a eccezione di un po' di coda che si e' formata con i "ritardatari" arrivati a ridosso della partita. Al fischio d'inizio buona parte dei tifosi erano già regolarmente accomodati sugli spalti.