Green pass a scuola, i controlli potrebbe farli chi percepisce il reddito di cittadinanza

A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico restano diversi nodi da sciogliere per quanto riguarda l'organizzaione generale. Uno di quyesti è  il controllo del green pass a chi accede all strutture scolastiche. Roberto Novelli, deputato di Forza Italia, componente della commissione affari sociali, fa una proposta concreta: impiegare i percettori di reddito di cittadinanza per svolgere questa funzione, anche in ottemperanza delle siposizioni di legge che prevedono l'impiego di queste persone in lavori socialmente utili, come, ad esempio, sta cercando di fare il comune di Udine, con diversi progetti.

Le dichiarazioni

Il deputato afferma: “Ormai quotidianamente i presidi italiani denunciano come sia per loro impossibile garantire il giornaliero controllo dei green pass per l’accesso alle strutture scolastiche. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, è necessario che governo e istituzioni locali trovino rapida soluzione al problema. Soluzione che è a portata di mano, impiegando i percettori di reddito di cittadinanza nelle attività di controllo delle certificazioni verdi". E prosegue: "Al netto della necessità di rivedere questo strumento, e fuori dalla facile demagogia che si può fare al riguardo, questa è l’occasione di dimostrare che l’impiego dei percettori del reddito può essere utile per accompagnare le amministrazioni locali nella gestione delle emergenze. Si può, anzi si deve fare, del resto chi ne ha diritto deve svolgere tra le 8 e le 16 ore settimanali di lavoro socialmente utile secondo i progetti utili alla collettività varati dai comuni. È giunta l’ora di dare una doppia svolta, alla battaglia alla diffusione del Covid nelle scuole e alla piena attuazione delle politiche attive destinate a chi percepisce il reddito di cittadinanza”.