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Cronaca

I giochi tradizionali friulani alla conquista del Festival internazionale dei giochi in strada

L’associazione sportiva Chej de Fionde di San Giovanni al Natisone e il Club Pljočke Friul parteciperanno alla XVII edizione di Tocatì a Verona

L’Associazione Sportiva Chej de Fionde, S.Giovanni al Natisone, Udine, e il Club Pljočke Friul parteciperanno alla XVII edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che si terrà dal 12 al 15 settembre 2019 a Verona, con il gioco delle Fionde e il gioco della Pljočka.

Le Fionde

Il gioco consiste nel riuscire a centrare dei bersagli posti a diverse distanze lanciando da una zona di lancio circoscritta, delle biglie di vetro o dei sassolini. L’Associazione Sportiva Chej de Fionde, S.Giovanni al Natisone, prima in Italia di questo genere, è composta da 50 appassionati e abilissimi tiratori che ogni anno organizzano gare sia nazionali che internazionali disputate in Austria, Germania, Belgio e Spagna.

La Pljočka

È un gioco molto simile a quello delle bocce, significa letteralmente lastra di pietra e sta a indicare lo strumento utilizzato durante il gioco. Oltre alla lastra di pietra è necessario anche un boccino, detto balin o štritj. Si gioca a squadre su un terreno compatto, ogni squadra può essere composta dai due ai quattro giocatori. Il gioco inizia con il lancio del boccino, quindi il giocatore di turno lancia la sua pljočka per avvicinarvisi il più possibile in modo da fare punto. Alla fine del turno di lancio si contano i punti totalizzati dalle due squadre.

Il Festival

Al Tocatì, oltre ai giochi tradizionali friulani, anche Bàla Creéla e Morra (Lombardia), Rouotta (Valle d’Aosta), Pizzicantò (Basilicata), Carrara (Sicilia) e diversi sport della tradizione italiana provenienti dalle regioni Lazio, Veneto, Trentino, Piemonte, Sardegna, Emilia-Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Molto ricca, come d’abitudine, la categoria dei giochi urbani, attenta alla contemporaneità, con
attività come Kendama, Parkour, Ultimate Frisbee e Skateboard e la categoria dei giochi da tavoliere come, Carrom, Backgammon e Dama.

Ospiti internazionali

Ospite di questa edizione la Bretagna rappresentata dai giochi della tradizione come Palet sur terre l’antico gioco di lancio narrato sin dall’antica Grecia nelle opere di Omero, passando per i romanzi di “Gargantua e Pantagruele” scritti da François Rabelais; il gioco dei birilli tipico di Pohers, tra Carhaix e Edern, Quilles du Poher; il sollevamento della pertica, Lever de la Perche, gioco nato come sfida tra portatori di bandiere religiose durante le processioni; Bazh Yod, in Bretone “bastone per il porridge” perché lo strumento principale del gioco ricorda il mestolo usato per la preparazione del porridge d’avena, piatto tipico di questa terra; Galoche sur Billot, lancio del dischetto, un gioco risalente al 12° secolo che veniva praticato nelle strade, nei caffè e durante le sagre di paese, coinvolgendo tutta la cittadinanza; Lutte Bretonne, la lotta bretone nata durante le migrazioni del 4° secolo per prepararsi al combattimento in guerra e tanti altri giochi.

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