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Cronaca Cervignano del Friuli

Sesso rumoroso in condominio, smascherato giro di prostituzione

I primi contatti avvenivano via internet, poi il pagamento in loco che poteva arrivare fino a 200 euro per un rapporto completo

Uomini che andavano e venivano a tutte le ore del giorno e della notte, ma anche sospiri e rumori molesti che lasciavano ben poco all'immaginazione. Estate bollente in un condominio del centro di Cervignano del Friuli dove una donna straniera aveva avviato una casa a luci rosse.

A denunciare i fatti i residenti della zona che hanno segnalato quei movimenti sospetti ai carabinieri della Compagnia di Palmanova che, nella giornata di ieri, hanno deferito in stato di libertà una cittadina 52enne di origine cinese, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. 

I carabinieri del Norm di Palmanova, grazie ad appostamenti ed ad indagini di natura tecnica, sono riusciti a raccogliere validi riscontri a conferma di quanto denunciato dai cittadini del quartiere. A quel punto si sono finti clienti e sono entrati all'interno dei locali dove hanno smascherato l'intestataria dell'appartamento, che gestiva il traffico di prostituzione, e due meretrici, oltre a sequestrare contanti, giochi erotici, gel lubrificanti e profilattici.

La ricerca dei clienti, secondo quanto emerso dall'indagine condotta dai militari dell'Arma, avveniva via internet: la responsabile stabiliva la tipologia della prestazione e il prezzo che poteva oscillare fino alle 200 euro per un rapporto completo. A quel punto veniva fornito loro l'indirizzo dove, ad attenderli, c'erano due donne, sempre cinesi, di 53 e 43 anni.

A seguito delle verifiche effettuate è emerso che a nome della donna era intestato anche un altro appartamento a San Donà di Piave dove i carabinieri della locale Stazione hanno scoperto un'attività illegale analoga. 

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