Caos Carta Famiglia: interrogazione di Adriano Ioan

Il nuovo anno inizia con la prima interrogazione a firma del leader del centrodestra in Consiglio comunale, Adriano Ioan, su un argomento delicatissimo, quello inerente i rimborsi ancora fantasma della Carta Famiglia. “Purtroppo – specifica Ioan - vista la chiusura degli uffici comunali fino al 7 gennaio, non si potranno avere informazioni prima di quella data”.

L'arcano da sciogliere, e sul quale Ioan interroga il sindaco, riguarda i disservizi vari vissuti sulla pelle di molti cittadini a causa dei ritardi e del caos legati all'erogazione del denaro di cui hanno diritto i beneficiari della Carta famiglia. Tutto inizia con la comunicazione del 16 dicembre 2013 nella quale il competente dirigente comunale invitava gli udinesi aventi diritto ai rimborsi a recarsi nella banca per l'incasso. Peccato però che quanti si sono rivolti agli sportelli bancari si sono trovati di fronte ad un bel niente di fatto in quanto “non sarebbero arrivati per tempo i relativi bonifici da parte dei competenti uffici finanziari”. Ad ogni modo pare che i beneficiari avrebbero visto recapitarsi a casa un assegno, almeno stando a quanto avrebbero assicurato gli impiegati della banca.

Questa situazione si profila come un altro ingiustificabile disagio provocato dall'amministrazione comunale ai danni dei cittadini, osserva Ioan che, per questo, domanda al sindaco di conoscere “a quante famiglie udinesi sia stata recapitata l'informazione relativa alla liquidazione dei benefici ed a quanto ammonti complessivamente la somma erogata”, oltre alle ragioni di questi disservizi (in particolare se corrisponda al vero che la mancata erogazione dei rimborsi sia dovuta al ritardo nel bonifico presso il tesoriere comunale) e, infine, se sia fondata l'informazione data in alcuni sportelli bancari secondo cui la liquidazione avverrà attraverso il recapito di assegni ed in che tempi si prevede di poter completare l'operazione”.