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Pieno di benzina più costoso in regione, a partire da ottobre

La giunta regionale ha deciso per un mini taglio dello sconto sui carburanti. Resta uguale, invece, sia lo sconto di 5 centesimi al litro per le ibride sia per le zone di frontiera che è di 10 centesimi al litro

Verrà tagliato ancora di un centesimo lo sconto sull'acquisto di benzina e diesel in Friuli Venezia Giulia. Per la quinta volta dal mese di maggio viene ridotto l'importo per fare benzina in regione. La giunta, infatti, ha deciso che da ottobre ci sarà questo mini taglio per la verde e il diesel. La decisione sulla riduzione dello sconto è stata presa per riuscire a chiudere il 2023 all’interno del budget da 65 milioni di euro stanziati per l’anno.

Come funziona

Resta uguale lo sconto per le ibride che corrisponde a cinque centesimi per litro. Anche per le zone a ridosso del confine, ovvero situate al massimo a dieci chilometri dalla linea di frontiera, resta tutto invariato e continua a esserci una riduzione di dieci centesimi al litro. In pratica per la zona 1 che comprende i Comuni definiti svantaggiati oppure più vicini al confine è stato deciso che ci sono 12 centesimi di contributo base più altri 12, comprensivi di maggiorazione territoriale. Prima erano 13. Per il diesel, lo sconto scende da 16 a 15 centesimi al litro. Per tutti gli altri Comuni, restano i 12 centesimi di sconto base più altri 5, invece di 6, per un totale di 17. Per il gasolio, invece lo sconto sarà di undici centesimi. Il Friuli Venezia Giulia resta comunque tra le regioni meno care e, soprattutto, in grado di trattenere parte di trattenere una parte cospicua degli introiti dalle accise della benzina riscosse dallo Stato direttamente sul territorio. In pratica vengono trattenuti in regione 2,975 decimi sulle accise della benzina e 3,034 su quelle del diesel.

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