Rompe una bottiglia ubriaco, va sopra ai cocci con la faccia e finisce in terapia intensiva

Lesioni personali aggravate in concorso. È l'ipotesi di reato della quale dovranno rispondere due maggiorenni – uomo e donna – e una minorenne, tutti italiani, per un fatto che si è verificato nella serata di venerdì in largo Ospedale Vecchio, a pochi metri dal tribunale. Visti gli esiti – copiose macchie di sangue a terra – le prime ipotesi che sono state fatte si riferivano a un accoltellamento. Non è andata così.

Cosa è successo

Quando mancavano pochi minuti alle 21 personale della Squadra Volante è intervenuto in zona tribunale perché era stata segnalata una persona stesa a terra sanguinante. Le indagini hanno permesso di di accertare che il soggetto ferito – un cittadino straniero che aveva assunto sostanze alcoliche in compagnia di un altro ragazzo e due ragazze –, dopo aver molestato una delle ragazze presenti è stato allontanato e fatto cadere a terra. Nella caduta l'uomo ha rotto una bottiglia di alcolici che teneva in mano ed è rovinato con il viso sui cocci di vetro, procurandosi una ferita lacero contusa alla fronte e una al setto nasale, inizando a sanguinare copiosamente. I tre si sono così allontanati. Due di loro – l'uomo e la donna maggiorenni – poco dopo sono stati identificati dal personale della Squadra mobile e portati in questura, dove sono stati fotosegnalati e denunciati. Nella mattinata odierna anche la terza componente del gruppo, la minorenne, alla presenza del padre, è stata denunciata. Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire eventuali responsabilità del ferito, reicoverato nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia ma non in pericolo di vita.

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