Ritardo bollettini Tari a Udine, "siamo incappati in dei delinquenti" afferma il sindaco

Migliaia di famiglie udinesi non hanno ancora ricevuto a casa il bollettino per il pagamento della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti. La scadenza sarebbe tra due giorni, il due di dicembre. Una situazione analoga si era verificata l'anno scorso. Secondo quanto sostenuto dal sindaco di Udine Pietro Fontanini: "L’azienda incaricata dal Comune non ha provveduto ad inviare la documentazione, in pratica ci hanno boicottato. Un'azione criminale che ci costringe a porre immediato rimedio e a rivedere i termini della scadenza che ora è fissata al 27 dicembre". 

I fatti

Quindi moltissimi udinesi non hanno gli estremi per il pagamento della tassa dei rifiuti a causa del mancato invio da parte di questa azienda incaricata. L'amministrazione comunale ha quindi deciso di posticipare la data del termine ultimo per il pagamento al 27 di dicembre. In più sta facendo partire la documentazione alle persone che non l'hanno ricevuta. Prima sono stato fatte delle verifiche. Innanzitutto, sono stati esclusi dal reinvio i proprietari di immobili nel Comune che risultano non residenti perché la loro documentazione ha seguito un altro iter. Poi un controllo incrociato per evidenziare coloro che avessero già provveduto il pagamento per non inserirli nel secondo invio. In ogni caso assieme alla documentazione arriverà una nota informativa che indicherà sia la nuova scadenza sia di ignorare la missiva in caso il pagamento fosse già stato effettuato. Gli uffici della Net e quelli del Comune sono disponibili a dare ulteriori informazioni in merito, come ha riferito l'assessore alla partecipate Francesca Laudicina.