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Cronaca Cussignacco / Viale Palmanova

Bilancio CAFC 2011: chiusura in attivo per oltre 2 milioni e mezzo di euro

Il rafforzamento del rapporto con i Comuni soci è fra gli obbiettivi primari del fututo. Movimento all'interno del CDA: entrano Giovanni Mirolo e Piero Cecconi ed escono Renato Modolo e Giovanni Cumin

Cafc spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 83 Comuni della provincia di Udine, ha chiuso il 2011 con un risultato operativo pari a 5milioni di euro a fronte dei 3milioni 900mila euro del 2010 e un utile netto, dopo le imposte, di 2milioni 60mila euro, che ha registrato una contrazione rispetto all’anno precedente, quando si era attestato sui 3milioni 200mila euro, dovuta principalmente alle imposte di registro relative all’acquisizione della nuova sede di Viale Palmanova. Ammonta a 9 milioni di euro, invece, la somma stanziata per l’efficentamento degli impianti e delle reti.

Si tratta di alcuni dei dati inseriti all’interno del bilancio 2011, approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci che ha inoltre provveduto alla nomina di due nuovi membri del cda in seguito alle dimissioni presentate da Renato Modolo e Giovanni Cumin. Si tratta di Piero Cecconi, già sindaco di Bagnaria Arsa, in rappresentanza dei Comuni dell’ex Consorzio depurazione laguna spa, e di Giovanni Mirolo, già vicesindaco del Comune di Spilimbergo.

Quello del 2011 – ha detto il presidente di Cafc spa Eddi Gomboso – è il primo bilancio a gestione unitaria dopo la fusione con Cdl spa e si mantiene in linea rispetto a quello dell’anno precedente. Lo conferma anche il dato riferito ai ricavi, pari a 38milioni 793 mila euro, quasi invariato rispetto ai 38milioni 825 mila euro del 2010. A incidere sull’ammontare dei ricavi sono state le conseguenze della crisi economica che hanno portato minori consumi da parte delle attività produttive ma, anche, una contrazione di circa il 10% del numero degli allacciamenti per nuove utenze. Sono state inoltre razionalizzate le risorse aziendali con la chiusura di quattro unità operative esterne ed è stata consolidata la collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Udine e con quella di Trieste oltre che con Cism Lab srl”.

Guardando al futuro Cafc spa intende rafforzare il legame con i Comuni soci attraverso un coinvolgimento sempre più efficace e incisivo del Comitato di Controllo analogo. “Il Controllo analogo – ha proseguito Gomboso – rappresenta l’espressione e la sintesi equilibrata della complessa rappresentanza economico-amministrativa dei Comuni soci, e dovrà sempre di più svolgere un ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo delle linee strategiche da conferire alla società”. In quest’ottica, nel corso dell’assemblea del Coordinamento dei soci presieduta da Lorenzo Tosolini, che ha preceduto l’assemblea ordinaria di Cafc spa, è stato deliberato l’aumento, da tre a cinque, dei rappresentanti della Commissione per il Controllo analogo con la nomina del sindaco di Torviscosa Roberto Fasan e di quello di Talmassons Piero Mauro Zanin e la conferma di Ennio Benedetti, Alfio Cecutti e Lorenzo Tosolini rappresentanti dei Comuni di Colloredo di Monte Albano, Povoletto e Pasian di Prato.

“In merito al conferimento del ramo d’acqua da Amga spa a Cafc spa – ha specificato Gomboso - non ancora concretizzato per motivazioni non legate a Cafc spa, la società si impegnerà a perseguire il progetto anche nell’ottica di addivenire alla realizzazione del gestore unico della provincia di Udine”.

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