Spacciatore in fuga fermato in autostrada

Era a bordo di un'auto insieme a un'altra persona e stava percorrendo l'autostrada A4 quando gli agenti della sottosezione della Polizia Stradale di Palmanova hanno tentato di fermarlo per un normale controllo. Il guidatore, un quarantenne di origini albanesi, residente nel milanese, in un primo momento, ha ignorato l'invito allo stop e ha proseguito la sua corsa cercando di allontanarsi in fretta. Nelle sue intenzioni voleva dirigersi il più velocemente possibile verso il confine di Stato. Poi, non riuscendo a seminare la volante che lo stava inseguendo, è stato costretto ad accostare improvvisamente in una piazzola di sosta. Una volta che gli agenti hanno raggiunto la vettura, sono scattati i controlli. È bastato poco per scoprire, grazie alla banca dati in dotazione, che, nei confronti di questa persona, era stata emessa un'ordinanza del Tribunale di Milano. Ordinanza che disponeva l’applicazione della “misura cautelare in carcere”. Dai successivi accertamenti è risultato che il provvedimento fosse inerente all’operazione contro il traffico internazionale di droga denominata “Madera due”. L'operazione, svolta dal nucleo di Polizia Economica Finanziaria di Milano, aveva eseguito un’attività d’indagine per un traffico di stupefacenti che si era concretizzata con un maxi blitz nella città meneghina lo scorso 17 ottobre.

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A quanto emerge, il quarantenne stava cercando di sottrarsi all’arresto scappando all’estero. Al termine delle verifiche e della notifica dell’ordinanza il personale di polizia ha provveduto ad arrestare l'uomo e a condurlo nel carcere di Udine, in via Spalato. Qui sarà trattenuto a disposizione dei magistrati milanesi.