Lunari 2020: 12 mesi per 12 detti delle minoranze linguistiche dello Stato italiano
Realizzato dall'ARLeF, il calendario celebra i 20 anni della legge 482/99 e si può trovare in distribuzione gratuita alla sede dell'agenzia di Udine
Era il 25 novembre 1999 quando, con l'approvazione della Legge n. 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche", la Repubblica Italiana riconosceva le 12 minoranze linguistiche storiche parlate diverse dall'italiano. Ora, l'ARLeF - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana - celebra la legge con il Lunari 2020.
L'idea
Vent'anni fa, quindi, si è dato inizio all'importante percorso di valorizzazione e di tutela delle minoranze linguistiche italiane. Per celebrare tutto ciò, l'agenzia ha deciso di creare il Lunari 2020, in versione da tavolo, come un viaggio che, mese dopo mese, simbolicamente attraversa l’Italia delle minoranze ricordandone il valore culturale e la lingua, principale custode dell’identità e del senso di appartenenza di un popolo.
Le lingue
12 lingue per 12 mesi, ma quali sono? L’albanese parlato da 100mila persone in Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania, Molise e Abruzzo; il catalano con i suoi circa 7.500 parlanti in Sardegna; il croato del Molise, con una popolazione di mille unità; il francese diffuso in Valle d’Aosta e Piemonte, con oltre 95mila parlanti; il francoprovenzale presente tanto in Valle d’Aosta e Piemonte, quanto in Puglia e parlato da 70mila persone; il greco della Puglia e della Calabria, con oltre 10mila parlanti; il ladino del Trentino Alto Adige e del Veneto, che conta 31mila parlanti; l’occitano presente in Piemonte, Liguria e Calabria e parlato da 100mila persone; il sardo, che in Sardegna è la lingua utilizzata da un milione di persone; e infine, le tre minoranze compresenti nella nostra regione: lo sloveno, che in Friuli conta circa 61mila parlanti; il tedesco, diffuso in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli e parlato da 361mila locutori; e, ovviamente, il friulano, con i suoi oltre 610mila parlanti in 173 Comuni del Friuli e in tre del Veneto.
L'omaggio
Nel Lunari, ogni minoranza è simbolicamente resa attraverso un detto, segnalato all'ARLeF dalle stesse comunità come il più rappresentativo e identificativo, proposto in lingua originale e tradotto in friulano e italiano. Stampato in un numero limitato di copie, il Lunari è in distribuzione gratuita alla sede dell’ARLeF (in via Prefettura 13 a Udine), fino a esaurimento.
