Violenza al centro massaggi: si è trattato del gesto di un cliente
La donna cinese aggredita nella serata di ieri in via San Valentino, che ora si trova fuori dal pericolo di vita, ha escluso di essere stata vittima di violenza sessuale. Secondo quanto dichiarato non si tratterebbe neppure di una rapina finita male, ma del gesto di una persona che si era già presentata in passato nel centro
Il gesto inspiegabile di un folle. È questa la principale ipotesi intorno a cui ruotano le indagini della Procura della Repubblica di Udine per individuare l'uomo che nella serata di ieri ha accoltellato la titolare di un centro massaggi cinese in via San Valentino, in zona teatro.
La donna, di 41 anni, è stata trovata dai Carabinieri a terra, in una pozza di sangue, all'interno del centro messaggi messo completamente a soqquadro. A lanciare l'allarme con una richiesta di aiuto a un'amica era stata la stessa vittima dell’aggressione. La donna, ricoverata in ospedale per le ferite riportate - in particolare all’addome -, ma non in pericolo di vita, è stata ascoltata oggi dai carabinieri del Nucleo investigativo cittadino. Agli investigatori, secondo quanto riportato dall'Ansa, ha escluso ogni tentativo di violenza sessuale. Non si sarebbe trattato neppure di una rapina finita male. Ha raccontato di essere stata aggredita da un uomo, mal vestito, che si era già in passato presentato al centro come cliente.
Un gesto inspiegabile, dunque. L'arma usata, un lungo coltello da cucina, è stato ritrovato questa mattina dai militari sotto un'auto in una via poco distante dal centro massaggi. L'aggressore potrebbe essersene sbarazzato durante la fuga.
