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Cronaca

Prostituzione: insoddisfatto vuole indietro i soldi della prestazione

Un cittadino afghano di 20 anni ha sequestrato il cellulare di una prostituta sudamericana, sostenendo di poterglielo ridare solamente dopo aver avuto indietro il compenso pagato per un rapporto sessuale che non lo aveva gratificato. È stato denunciato per violenza privata, furto aggravato e tentata estorsione

Ha “consumato” la prestazione sessuale, ma non soddisfatto di quanto avuto voleva che gli venissero restituiti i 50 euro che aveva pagato alla prostituta. La donna, una sudamericana di 32 anni, ha rifiutato, e lui le ha sottratto il telefono cellulare, intimandole di poterglielo restituire solo alla consegna della somma che voleva indietro. La prostituta lo ha così denunciato agli uomini della Questura, ha fissato un appuntamento col cliente scontento fingendo di voler pagare e si è presentata assieme ai poliziotti, comandati dal vice questore aggiunto Massimiliano Ortolan. L’uomo - un afghano di 20 anni richiedente asilo politico ospitato in una struttura di accoglienza cittadina - è stato denunciato per violenza privata, furto aggravato e tentata estorsione. 

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