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Polizia e Unione Europea: l'appello di Fedriga per affrontare la questione migranti

Dichiarazioni del presidente della Regione Massimiliano Fedriga a margine della festa della Polizia e della dichiarazione di Stato di emergenza da parte del Governo sulla questione migranti

Sicurezza e molto altro: la Regione Friuli Venezia Giulia chiede aiuto per risolvere alcune criticità. "La grande alleanza tra istituzioni continua a dare risultati positivi su tutto il nostro territorio. Pertanto siamo onorati nel proseguire nella stretta e proficua collaborazione con la Polizia di Stato nell'ambito delle competenze affidate alla Regione. Un'azione di costante supporto, anche attraverso contributi di carattere economico, a favore delle Questure del Friuli Venezia Giulia. In particolare pensiamo alle innovative strumentazioni di contrasto alla criminalità acquisite grazie ai fondi regionali", ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della cerimonia del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

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Criticità

Fedriga si è soffermato anche sullo stato di emergenza deliberato dal Governo per affrontare la questione migranti. "Si tratta di uno strumento per garantire una risposta più rapida a una situazione effettivamente allarmante. I numeri delle persone in arrivo, soprattutto dal Nord Africa, sono impressionanti, così come sono in deciso aumento rispetto al passato quelli riguardanti la rotta balcanica", ha sottolineato Fedriga.

Lo Stato di emergenza dichiarato dal Governo

"Per trovare una soluzione è necessario però un intervento dell'Unione europea con un forte coinvolgimento dei Paesi interessati direttamente dai flussi migratori. Per quanto riguarda in particolare il Friuli Venezia Giulia auspichiamo un rafforzamento degli accordi con la Slovenia per quanto riguarda le riammissioni", ha concluso il presidente.

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