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Udinese - Braga 1 - 1 (5-6 dcr) | I rigori condannano i bianconeri

L'Udinese, fuori forma, resiste agli assalti portoghesi fino ai rigori, dove Maicosuel pecca di arroganza e spegne il sogno Champions. Come l'anno scorso l'obbiettivo si rivela stregato per i ragazzi di Guidolin

Lotteria dei rigori. Dopo due serie di gol per entrambe le squadre, sul dischetto va Maicosuel. O'Mago sbaglia la magia, forse la più importante della vita. Un debole cucchiaio parte dal suo piede, e Beto, portiere portoghese che tutto aveva parato, non si smentisce e blocca con estrema facilità il pallone.
 
L'Udinese saluta la "partita più importante della vita" di Guidolin con una sconfitta ai rigori, dopo aver pareggiato per 1 a 1 nei tempi regolamentari. Come le altre due partite, l'Udinese dimostra cuore e gambe nel primo tempo, salvo poi crollare su tutti i fronti nella seconda frazione. Mancano le idee, mancano le gambe, manca troppo. Si vede una squadra composta da singoli, non da un gruppo. E certamente Guidolin non è esente da colpe.
 

>>> LE PAGELLE <<<

 
La cronaca. L'Udinese entra in campo carica, e le prime azioni sono targate bianconero. Il Braga prova a mettere la testa fuori, ma su contropiede arriva il gol di Armero, a conclusione di un'azione corale di Basta, Fabbrini e Di Natale. Dopo il gol, l'Udinese avrebbe altre occasioni di segnare la rete della sicurezza, ma trova ogni volta prontissimo Beto. Il centrocampo non è incisivo come al solito, e Willians non tocca nemmeno un pallone senza sbagliarlo. Infatti Guidolin, al rientro dagli spogliatoi, lo sostituisce con Badu.
 

GUIDOLIN DIMISSIONI?

 
Il secondo tempo è tutta un'altra musica. Il Braga affonda nel centrocampo come burro, e solo un'ottima prestazione del trio difensivo limita i danni.  Tutte le azioni più importanti trovano Armero come terminale offensivo, che però sbaglia quasi tutto. Dalla panchina si alza Pasquale, e tutti pensano che debba prendere il posto dello spento colombiano. Invece il tabellone luminoso segna il numero 37, numero di Pereyra che bene aveva fatto fino a quel momento. Due minuti dopo, arriva il gol del pareggio di Micael, su disattenzione del pacchetto difensivo. I brividi non finiscono, il Braga si spinge in avanti soprattutto con Hugo Viana, ma le conclusioni trovano sempre Brkic pronto. Prima della fine dei 90' minuti, c'é tempo per il cambio tra Fabbini e Maicosuel, con Muriel che si riaccomoda in panchina dopo essersi scaldato inutilmente.
 
Nei supplementari la trama é la stessa. Il Braga attacca senza soluzione di continuità, usando saggiamente le sostituzioni che invece Guidolin aveva finito. Sono poche le azioni interessanti bianconere, portate soprattutto da Pasquale e Badu. Con tanta paura, si arriva ai rigori. Domizzi, Pinzi, Maicosuel, Armero, Di Natale. É questa la serie degli uomini che va sul dischetto. Tutti segnano, tranne Maicosuel, che pecca di superficialità e arroganza, spegnendo le luci sulla "partita più importante della vita".
 
UDINESE 3-5-1-1
Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Willians (Badu), Pereyra (Pasquale), Armero; Fabbrini (Maicosuel); Di Natale
 
BRAGA 4-2-3-1
Beto; Ismaily, Douglao, Vinicius, Salino; Hugo Viana, Custodio; Alan (Paulo Cesar), Mossoró (Eder), Amorim (Micael); Lima
 

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