Il frico friulano conquista l'Islanda

L'azienda Savio di Bueriis di Magnano in Riviera, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, approda anche in Islanda, dove sta ottenendo successo di vendite con il suo frico croccante.

L'esportazione

In Islanda Savio esporta il frico croccante in una confezione inedita da 120 grammi. «Abbiamo stretto un rapporto di collaborazione con un'importante catena islandese di supermercati - commenta Franco Savio, titolare dell'omonima azienda che opera da oltre mezzo secolo - e i riscontri, finora, sono stati ottimi. Siamo andati oltre le previsioni, tant'è che ci sono già stati diversi riordini del prodotto in pochi mesi».

Il mercato islandese

Il piatto tipico friulano, proposto nella versione "snack", sembra aver conquistato i consumatori islandesi. Visto il successo sul mercato islandese, l'azienda sta pensando a un ulteriore investimento «Stiamo pensando di introdurre su quel mercato, per ampliare il ventaglio di scelte e garantire maggiore praticità, anche formati di peso minore rispetto ai 120 grammi che proponiamo ora, così come stiamo lavorando pure per esportare il nostro frico già pronto, nella variante classica e non solo - prosegue Savio -. Non escludo nemmeno, per quanto concerne le azioni nel mercato islandese, di proporre un domani i prodotti con packaging dedicati a private label».

L'amarezza

Nonostante il successo del prodotto, Savio non è altrettanto soddisfatto circa la mancanza di sinergie tra le aziende friulane. «Siamo riusciti a sbarcare in Islanda grazie alla collaborazione con un produttore veneto di vini che opera in quello Stato. Dispiace soltanto che le sinergie con le aziende friulane siano più difficili. Sarebbe bello promuovere assieme i prodotti della nostra terra, portando benefici a tutti. È un peccato che da quell'orecchio molti non ci sentano».