Delitto Sacher frutto di "un azione meccanica e violenta"
La valutazione è del perito del Tribunale per i Minorenni di Trieste, che legittima così la versione della Procura della Repubblica. A fine marzo, in giudizio, si valuterà la maturità delle due imputate
Mirco Sacher, il pensionato 67 enne anni delle Ferrovie dello stato trovato senza vita alla periferia di Udine il 7 aprile dello scorso anno, della cui morte si sono accusate due ragazzine di 16 anni, sarebbe deceduto per una "azione meccanica violenta".
La conclusione è del perito del tribunale per i Minorenni di Trieste, Claudio Rago, al processo per omicidio a carico delle due adolescenti. La valutazione non è molto diversa da quella della Procura dei minori, che parlava di "asfissia da strozzamento con contemporaneo schiacciamento del torace e dell'addome".
L'udienza, cui le due ragazze non hanno partecipato per una scelta degli avvocati difensori, è stata aggiornata al 31 marzo. In quella data si discuterà la perizia psicologica che deve valutare la maturità delle imputate.