Oltre 5 milioni e mezzo di euro per le mense scolastiche, vince la Camst
Dopo una prima gara andata deserta, il servizio di ristorazione scolastica per la scuola primaria e secondaria di primo grado è stato assegnato alla cooperativa con sede a Bologna che lo aveva gestito anche l'anno scolastico 2022-2023. Il contratto avrà una durata di 36 mesi
Mille e cinquecento tra studentesse e studenti, 20 scuole elementari e quattro scuole medie, costo oltre 5 milioni e mezzo di euro, con anche 175 pasti per i centri estivi comunali, durata del contratto di 36 mesi, prorogabili per altri 36. Sono questi i numeri dell’appalto per le mense scolastiche a Udine. La fornitura del servizio di ristorazione scolastica per le scuole primarie e secondarie di primo grado della città è stato affidato alla Camst. Il bando per i nidi e le scuole d’infanzia è stato già assegnato a giugno alla Cirfood di Reggio Emilia sempre per 36 mesi.
Il bando
Il bando è stato indetto a giugno. Nella giornata di ieri, giovedì 3 agosto, è stato affidato alla Camst, cooperativa con sede in provincia di Bologna. La durata dell’appalto, che sarà operativo dall’inizio della scuola, è di 5 milioni 537mila e 827,56 euro.
Il commento
“Dopo una prima gara andata deserta lo scorso inverno,” spiega l’assessore all’Istruzione Federico Pirone “abbiamo deciso di modificare alcun criteri e soprattutto l’importo a base d’asta, ovvero il prezzo del pasto al Comune, portandolo da 6 euro a 6,40, facendo un investimento sulla qualità dell’offerta e del servizio che vogliamo siano assicurati. Una scelta per aumentare la qualità senza pesare sul bilancio delle famiglie, con le quali, tramite la commissione mensa, stiamo avendo un ottimo rapporto di collaborazione. Mi sento,
quindi, di ringraziare per il contributo costruttivo tutti i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori, oltre che i sindacati, le associazioni di categoria, l’Azienda sanitaria e Federsanità Anci, senza i quali qualsiasi progetto di educazione alimentare sarebbe fallimentare”.