La media di adesione allo sciopero generale del comparto trasporti, nel settore del Trasporto Pubblico Locale, nelle quattro province si attesta intorno all’80% con picchi, nel servizio urbano, del 95% a Udine e Pordenone
La data prevista è mercoledì 24 luglio, quando i turnisti delle autostrade incroceranno le braccia nelle ultime 4 ore di ogni turno e gli altri per tutta la giornata
Dario Melchior, proprietario e amministratore delegato dell'azienda che produce schede e componenti elettronici, parla di danno d'immagine incalcolabile per la sua impresa: «Nessuna delocalizzazione in atto. Solo un processo di incremento delle attività e di riorganizzazione. Quello che è accaduto mi ha amareggiato e mi fa riflettere. Difficile che mi sieda a lavorare con chi mi insulta»
Questa mattina la proprietà dello stabilimento di Buja ha chiesto l'intervento di diverse squadre di agenti in tenuta antisommossa per permettere l'ingresso ai tir
Tensione stamane alla Dm Elektron, dove i lavoratori in sciopero per la delocalizzazione dell’azienda ha bloccato l'ingresso ai camion. Le forze dell'ordine hanno spostato gli operai e i tir sono entrati in azienda
Conclusa positivamente, oggi, la fase conciliativa davanti al Prefetto di Udine sulla vertenza aperta dalla FSI-USAE del Friuli Venezia Giulia relativamente alle ipotesi di una mancata liquidazione estiva al personale delle RAR 2017-2018 .
In 78 hanno incrociato le braccia a partire da oggi, e proseguiranno fino a domani alle 17. Lo scorso 28 maggio era stato omologato dal tribunale il concordato preventivo
Circa trecento gli studenti dell'Istituto Statale di Istruzione Superiore Raimondo d'Aronco che anziché entrare in classe e seguire le lezioni hanno scioperato all'esterno del plesso scolastico a causa delle precarie condizioni dell'edificio stesso.
Astensione dal lavoro questa mattina davanti alla Prefettura del capoluogo friulano. Adesione massiccia da parte dei dipendenti ispettivi e amministrativi di Udine e Pordenone
Crisi gruppo "Tuodì": 4mila posti a rischio, oggi sciopero. Coinvolti anche due punti vendita della nostra regione, di cui uno a Codroipo. L'incontro con la proprietà per cercare una soluzione non ha dato nessun esito