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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Sciopero della fame per lo "ius soli", in regione partecipano in sette

I consiglieri regionali del Partito Democratico Franco Codega, Vittorino Boem, Silvana Cremaschi, Chiara Da Giau, Franco Rotelli, Cristiano Shaurli e Armando Zecchinon aderiscono alla campagna nazionale lanciata dal senatore Luigi Manconi

I consiglieri regionali del Partito Democratico Franco Codega, Vittorino Boem, Silvana Cremaschi, Chiara Da Giau, Franco Rotelli, Cristiano Shaurli e Armando Zecchinon comunicano la loro adesione alla campagna nazionale dello "sciopero della fame a staffetta" per sostenere la necessità dell'approvazione quanto prima della legge sullo Ius soli al Senato.

Ius soli, Honsell: «Legge da approvare al più presto, contributo di pluralità culturale»

L'iniziativa, partita da 800 insegnanti a livello nazionale, ripresa e rilanciata dal senatore Luigi Manconi a tutti i parlamentari ed esponenti del mondo politico e culturale, sottolinea l'urgenza di approvazione in via definitiva al Senato della norma che al momento è stata approvata solo alla Camera.

«Sono 20mila nella sola nostra regione le persone, in grandissima parte bambini e adolescenti, che sono in attesa di questa legge» rendono noto i consiglieri. Invitano pertanto anche altri consiglieri regionali ed esponenti politici e culturali a prendere posizione sul problema. «È una questione minima di civiltà. Non si può restare indietro rispetto al resto d'Europa».

Novelli: "Ennesima farsa"

"Anche se alla prova costume mancano molti mesi, mi fa piacere che alcuni consiglieri regionali del Gruppo del Pd si prendano per tempo…".  Commenta così, con ironia, il consigliere regionale di Forza
Italia Roberto Novelli la decisione di aderire allo sciopero della fame a staffetta per l'approvazione della legge sullo Ius soli.  "Battute a parte - rileva Novelli - siamo di fronte all'ennesima strumentalizzazione, perché in Italia ogni anno oltre 200mila stranieri diventano cittadini italiani. A che cosa servono, quindi, leggi ad hoc?! Chi ha i requisiti può diventare regolarmente cittadino italiano secondo la legge vigente. Bisogna poi considerare il fatto che si tratta di una legge che va contro quella che è l'opinione pubblica dei nostri cittadini su questo argomento. "Che dire poi dello sciopero della fame a staffetta al quale ora aderiscono anche i consiglieri regionali del Pd?! L'ennesima farsa che dimostra quanto la sinistra sia lontana dal sentire della gente e del tutto pro-migranti. Forse i consiglieri regionali del Pd - conclude Novelli - farebbero bene ad occuparsi di una riforma sanitaria che non funziona, delle UTI che non soddisfano nessuno e dei cittadini italiani in difficoltà economiche".

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