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Enzo Marsilio esce dal Pd: «Candidatura di Cerno pugnalata alla schiena»

Il consigliere regionale eletto in Carnia ha dato le dimissioni sbattendo la porta al Partito Democratico. E sul giornalista udinese capolista nel listino bloccato al senato dice: «Non ha mai fatto niente per il Pd»

Dopo le sfuriate pubbliche di Shaurli, Del Torre e le parole di circostanza di Bolzonello, oggi è toccato al consigliere regionale dem, Enzo Marsilio, entrare a gamba tesa sulla lista dei nomi scelti per le prossime Elezioni politiche. Ma il consigliere, eletto in Carnia con oltre il 26% dei voti conseguiti alle ultime regionali,  non solo strilla il suo disgusto per le nomine ma ha deciso di uscire definitivamente dal Partito Democratico. «Una pugnalata alla schiena di quanti in questi anni hanno lavorato per far crescere il Pd». Con queste parole il consigliere regionale Enzo Marsilio ha annunciato le proprie dimissioni a causa della scelta della direzione nazionale di assegnare il ruolo di capolista al Senato a Tommaso Cerno.

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«Svilire queste persone candidando una persona che – prosegue Marsilionon solo non ha mai fatto niente per il Pd ma si è particolarmente distinta nel colpire la sua classe dirigente, diventa una scelta inaccettabile. Comunico pertanto – conclude – la mia dimissione da iscritto del Partito democratico con conseguente restituzione della tessera di iscrizione al segretario del Circolo di Sutrio, cui seguiranno le dimissioni dal gruppo consiliare del Pd».

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