Travain confermato conservatore di "Borgo Stazione"
Rinnovato all'intellettuale e promotore culturale udinese il mandato dell'Arengo cittadino
Rinnovato all'intellettuale e promotore culturale udinese il mandato dell'Arengo cittadino
Un bastione di Corfù è intitolato alla più potente casata storica del Friuli udinese. Delegazione civista friulana in visita alle antiche fortificazioni dell'isola greca, sulle orme del grande ingegnere militare che disegnò la fortezza stellata di Palmanova: Giulio Savorgnan. Il presidente prof. Travain: “Aprirsi al mondo senza perdersi, annullarsi, rinnegarsi!”.
Il Fogolâr Civic esprime apprezzamento per l'iniziativa dell'Amministrazione comunale di assumere squadre di volontari a garanzia ulteriore di sicurezza sul territorio municipale. Il presidente prof. Travain: “Siano deterrente contro le nuove barbarie! Comunque non rinunceremo ai principi di mobilitazione spontanea e di sicurezza partecipata!”.
Applaudito intervento “in marilenghe” del Presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” all'incontro pubblico, organizzato dal Club per l'Unesco di Udine, in occasione delle “giornate internazionali” deliberate dall'Onu sui temi “dei popoli autoctoni” e “della popolazione mondiale”.
Affondo del presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, sulla manifestazione “cultural-commerciale” del 7 luglio nel capoluogo friulano: “Una città che naviga a vista accontentandosi di seguire la flotta!”.
Il presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, interviene sul caso della riapertura sperimentale al traffico della più prestigiosa via della città: “Udine appartiene ai suoi cittadini, non ai commercianti!”
Adesioni istituzionali e sociali dal Friuli occidentale, terreno di scontro sei secoli fa tra Aquileia e Venezia, per l'iniziativa storico-civile del Fogolâr Civic
Il prof. Alberto Travain, leader del trentennale movimento culturale promotore di mille iniziative tese a rinnovare il senso del ruolo storico della città nei confronti del territorio, risponde alle gravi riserve del venerando ente in ordine alla situazione attuale
Rimasto in sostanza sinora fedele ad una prima disponibilità dimostratagli dal candidato sindaco PD, il neonato partito euroregionalista friulano si trova infine impossibilitato a concludere un patto con lo stesso. Il coordinatore Travain: “Non vi sono le condizioni per un accordo che ci garantisca un ruolo adeguato ed una debita libertà di manovra. Non possiamo appiattirci su posizioni altrui, magari inconciliabili con il nostro programma, frutto del civismo raccordato in trent'anni attorno al movimento del Fogolâr Civic. Resta la stima e l'apprezzamento per la condivisione personale di taluni orizzonti di sviluppo della città!”
Il neonato partito euroregionalista friulano, guidato dal docente udinese prof. Alberto Travain, si rivolge alla cittadinanza italiana tutta ma in particolare a quella del Nordest storico “aquileiese”
Il giovane premier danubiano contraccambia gli auguri del neocostituito partito transfrontaliero “Europa Aquileiensis”
Travain: “Sono i nazionalismi di Stato, non i separatismi regionali, la vera minaccia all'unità europea!”
Travain: “Omaggio ad un raro amministratore in rispettoso ascolto dei suoi concittadini”
Il presidente Travain: “Cittadinanza austriaca a tutti i popoli dell'ex Impero?”
Travain: «Il Ministro degli Esteri italiano ha saputo fare di peggio dell'UE. L'Italia teme ora il Lombardo-Veneto»