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Un grande appassionato di motori / Cividale del Friuli

Un anno dalla scomparsa di Mauro Zamparutti, il ricordo

Il patron della Cividale-Castelmonte non è stato dimenticato

Un anno fa, l’8 marzo 2023, se ne andò Mauro Zamparutti, storico organizzatore della Cividale- Castelmonte, ricordato con una messa in suffragio nel Duomo di Cividale sabato 9 marzo alle 19. Aveva 65 anni il patron di una delle cronoscalate simbolo del Friuli Venezia Giulia, una gara che nel corso del tempo aveva contribuito a far crescere grazie alla scuderia che presiedeva, la Red White. Il team, i collaboratori di cui si circondava, erano stati a riguardo fondamentali, così come è stata importante quella passione che Mauro aveva e che era riuscito a trasmettere alla sua famiglia. Una capacità tale da far sì che la moglie Daniela, assieme ai figli Sarah e Alessandro, prendessero in mano le redini della corsa subito dopo la sua scomparsa. “The show must go on” – amava infatti dire Mauro, che da lassù, lo scorso ottobre, si è poi goduto l’ottima organizzazione della gara oltre a “metterci lo zampino” - come ha detto sua figlia Sarah. La Cronoscalata, che nel 2024 sarà valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) finale Nord, per il Campionato Austriaco e il Campionato Sloveno, si terrà nel weekend dall’11 al 13 ottobre, portando avanti la memoria di una persona che nel motorsport era sempre stata attiva: prima di essere stato organizzatore della Cividale-Castelmonte, Zamparutti aveva corso nei rally come co-pilota, prendendo parte al trofeo 112 Abarth e come pilota. A proposito, oltre che a numerose gare in Italia, partecipò per cinque volte, di cui quattro consecutive dal 1997 al 2000, al Rally di Gran Bretagna, il famoso RAC Rally valevole al tempo per il campionato mondiale. Un amore senza limiti quello per il motorsport e le quattro ruote, che aveva assecondato rimanendo in abitacolo sino al 2002, prima di quel brutto incidente.

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