Dietrofront del Comune di Udine, resta lo spettacolo pirotecnico ma sarà "gentile"

Li aveva annunciati a inizio dicembre, il vicesindaco e assessore a Turismo e Attività produttive Alessandro Venanzi. Per Capodanno in piazza Primo Maggio a Udine ci sarebbe stato uno spettacolo pirotecnico tradizionale. A corredo un'ordinanza che limitava l'utilizzo dei botti. Nel documento si leggeva: su tutto il territorio della città di Udine  è vietato "accendere, sparare e lanciare fuochi d’artificio, giochi pirotecnici esplodenti, petardi e botti in genere dal 22 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024. Resta comunque consentito l’uso di fontane luminose e bacchette scintillanti. È prevista un’eccezione per la serata del 31 dicembre dalle ore 18.00, fino alle 8 del 1° gennaio 2024 in corrispondenza dei festeggiamenti del Capodanno".

Capodanno vecchio stile in città con botti e fuochi d'artificio

A mezzanotte

Ieri l'annuncio di una modifica a quanto previsto per i fuochi d'artificio di mezzanotte. “Per i festeggiamenti per il nuovo anno abbiamo voluto mantenere i fuochi artificiali, facendo tuttavia attenzione ai bisogni e alle esigenze di tutti, non ultimi gli animali”, ha commentato Venanzi. “Saranno dei fuochi 'gentili’, caratterizzati dall’esplosione di luci e colori, ma con uno sviluppo verso l’alto minore rispetto ai classici fuochi. In questo modo si limita l’impatto sonoro, ma non si intacca la bellezza dell’evento”. E ha aggiunto: "Con l’ordinanza di inizio dicembre abbiamo cercato di evitare un uso incontrollato di fuochi, petardi e botti in genere, ma abbiamo deciso di conservare la finestra del 31 dicembre per quello che di fatto è l’evento grazie al quale la gente sceglie di scendere in piazza per festeggiare il nuovo anno”. Anche se i festeggiamenti saranno condizionati da un'latra ordinanza che proibisce l'utilizzo di contenitori di vetro, ceramica e metallo nell'area dove si svolgerà la manifestazione.