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Emergenza badanti durante le festività natalizie, richiesta aumentata del 100%

Il motivo? Una parte importante del personale se ne torna nel proprio paese per trascorrere il Natale con le proprie famiglie. La loro assenza si ripercuote sull’assistenza domiciliare in queste due settimane di vacanza

Feste di fine anno: cercasi badanti disperatamente, famiglie friulane e triestine alla ricerca di assistenti domiciliari

Trovare una badante, nel periodo delle festività, sta diventando sempre più complicato. Una richiesta, in questa parte dell’anno, che aumenta del 100% rispetto agli altri mesi.

Il motivo? Una parte importante del personale se ne torna nel proprio paese per trascorrere il Natale con le proprie famiglie e considerando che una percentuale molto alta di operatrici è straniera, soprattutto dall’est Europa, la loro assenza si ripercuote sull’assistenza domiciliare in queste due settimane di vacanza.

Una situazione che perdura da molti anni e che trova preparate, per affrontarla, solo quelle agenzie maggiormente strutturate ed organizzate, che corrono ai ripari per tempo per rimpiazzare e sostituire momentaneamente le badanti assenti per ferie. Una di questa è Gallas Group, il marchio friulano leader in questo settore e nel reclutamento di colf, nato oltre dieci anni fa a Udine e poi diffusosi in otto regioni italiane, dove conta 35 uffici ed uno staff preparato con centinaia di addetti.

Alberto Gallas

“In questo periodo dell’anno la richiesta aumenta esponenzialmente – conferma Alberto Gallas, titolare assieme al fratello Lorenzo - ma grazie ad una selezione operata per tempo stiamo riuscendo anche stavolta a far fronte alla crescente domanda proveniente dalle famiglie. Certo, il problema è di difficile soluzione per chi non ha provveduto ad organizzarsi già prima. Per questo motivo il nostro invito è di rivolgersi alle aziende che svolgono da anni questo lavoro con attenzione e professionalità e che con la loro esperienza riescono a fronteggiare le situazioni più delicate”. Un fenomeno, appunto, dovuto al ritorno momentaneo nei propri paesi delle assistenti domiciliari ed al ridotto numero di professionisti sul mercato.

Servirebbe più personale, ed anche per questo Gallas Group organizza corsi per apprendere questo mestiere, che non si improvvisa dall’oggi al domani e per il quale servono competenze specifiche. Ad iniziare da una buona conoscenza della lingua italiana per coloro che giungono dall’estero.

Ma al di là del periodo natalizio, a complicare il quadro c’è anche la normativa riguardante il Decreto Flussi, atto amministrativo attraverso il quale il Governo stabilisce di anno in anno il numero di cittadini stranieri non comunitari che possono esercitare sul suolo italiano. Ed in tal senso, come riportato da Assindatcolf, le domande di colf extra Ue sono state nell’ultimo anno ben 87 mila, al cospetto di soli 9.500 posti disponibili proprio in forza al Decreto. Succede così che, spesso, parenti e famigliari siano portati ad elaborare metodi di gestione alternativi, occupandosi in prima persona dei propri nonni. Di certo un aiuto, ma probabilmente distante dal benessere garantito dall’intervento di personale competente. L’altro rischio, oltretutto, è di accrescere ulteriormente il mercato del sommerso, che in Italia è tutt'altro che debellato, anzi. Avvalendosi delle agenzie con appurata esperienza professionale questa eventualità è completamente scongiurata.

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