"L'inquinamento atmosferico è il maggiore rischio ambientale per la salute e sono necessarie misure per rispettare le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità", spiegano il presidente regionale di Legambiente Sandro Cargnelutti e il presidente regionale di Isde - Medici per l’ambiente Mario Canciani
"Tarcento sì e Pagnacco no? Non c'è logica in questa decisione, per cui ci ribelliamo! Il nostro pignarul brucerà il sei gennaio, è una promessa" afferma Sergio Freschi, presidente dell'Associazione sostenitori tradizioni friulane
Rispettando le regole imposte per questi giorni festivi, come ogni anno ma senza pubblico, è stata rispettata la tradizione, con il fioco epifanico a Villa Ottelio Savorgnan
I vandali sono saliti sullo sperone del monte Cjampeon dove era stata realizzata la pira e hanno appiccato il fuoco. Oggi i giovani di Sammardenchia sono già al lavoro per ricostruirlo
Il responso del Vecchio Venerando "Fumo leggermente ad est e grandi fiamme nel pignarul, sarà un buon anno, ma c'è sempre qualcuno che tira indietro il sedere davanti alle necessità degli altri. Che sia un anno buono anche in questo senso e ricco di salute"
Le immagini più belle dei falò epifanici accesi durante la notte del 6 gennaio inviateci dai lettori. Si segnala purtroppo l'incidente accaduto a Borgo Erba, a Tarcento, dove un palo incandescende ha colpito un ragazzo ferendolo
Il suggerimento arriva da diverse associazioni, tra cui Legambiente, mediante un documento: «bruciare biomasse all’aperto produce particolato atmosferico che sappiamo essere cancerogeno»
Il fumo si allontana in direzione sud e il Vecchio Venerando predice un 2015 mediocre. Ma a risultare scadente per molti telespettatori è stato il collegamento che la trasmissione "La Prova del Cuoco" ha dedicato all'accensione del falò epifanico più grande e importante del Friuli