Il 36enne di Zugliano ha usato un paio di guanti per uccidere Silvia Gobbato. Quello destro, all'interno, aveva tracce di sangue suo misto a quello della vittima
Il colonnello Del Piano, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, ha chiarito in conferenza stampa diversi aspetti del delitto che ha visto perdere la vita di Silvia Gobbato, giovane praticante legale freddata a coltellate
I vicini della famiglia Garbino sono barricati in casa, mentre nel centro del paese in pochi prendono la parola per commentare un fatto che ha sconvolto tutti. Sull'ippovia appaiono fiori e messaggi
Dai racconti dei compaesani emerge il profilo di una persona apparentemente innocua, abituata a stare molto tempo da sola, con poche relazioni interpersonali
Il 36enne Nicola Garbino ha cercato di recuperare l'arma con cui ha ucciso Silvia, Gobbato spaventato dalla situazione. Così due carabinieri l'hanno notato e lo hanno fermato. L'uomo ha dichiarato immediatamente la sua responsabilità
Nel pomeriggio monsignor Andrea Bruno Mazzoccato si è riunito al parco del Cormor con i genitori di Silvia. "Il male va combattutto anche con la fede e la preghiera"
Secondo le prime indiscrezioni, l'uomo non voleva ucciderla, ma minacciarla con il coltello. "Avevo bisogno di soldi e ho pensato a un rapimento". Parla il legale della famiglia Gobbato: "Silvia non conosceva l'assassino"
Due giovani hanno appeso la scritta in viale Trieste. "Grazie all'arma per l'eccellenza investigativa". Il sindaco: "Competenza e prontezza: caso risolto in 48 ore. Cordoglio di tutta la città alla famiglia"
Il 36enne di Pozzuolo, fermato dai Carabinieri mentre vagava in stato confusionale al Città Fiera ha un nome. Secondo i primi riscontri, prove e racconto coincidono. Le indagini continuano
Il 36enne residente a Pozzuolo del Friuli e con problemi psichici, interrogato al comando provinciale di Udine, avrebbe confessato di aver ucciso la giovane praticante legale. Sulle braccia ha segni e graffi compatibili con una collutazione
Svolta nelle indagini sull'omicidio della giovane praticante legale. Con sé l'uomo aveva un coltello sporco di sangue. Dalle prime indiscrezioni sembra che sia un uomo in cura per problemi di salute mentale
Gli investigatori sono ancora alla ricerca dell'arma del delitto con la quale è stata freddata la giovane praticante legale. La zona è stata battuta a tappeto, con l'ausilio dei RIS di Parma
L'iniziativa è dell'inprenditore Mirko Rosa, titolare di un "compro oro" a Milano. Aveva già lanciato la stessa iniziativa per l'omicidio di Maria Angela Granomelli, una negoziante di Saronno
Gli inquirenti stanno ancora cercando l'arma del delitto, con la quale la giovane è stata colpita con 12 coltellate, di cui 4 o 5 hanno colpito parti vitali. Le indagini proseguono "a tutto campo"
Il ragazzo è stato iscritto nel registro degli indagati in relazione al tragico episodio che ha visto morire misteriosamente la 28enne praticante legale. Continuano le ricerche per scovare l'arma del delitto
Per ora nessuna persona tra i conoscenti delle vittima e tra chi stava correndo in quel momento sull'ippovia figura tra gli indagati. L'arma del delitto non è stata ancora trovata
La ragazza, uccisa con una decina di coltellate, stava facendo jogging assieme al figlio dell'avvocato Gianni Ortis, ex candidato alla carica di sindaco a Udine e dominus della ragazza. Sulla scena del delitto in arrivo i RIS di Parma
La ragazza trovata morta nei pressi dell'ippovia che da Plaino porta a Buja lavorava come praticante legale in uno studio cittadino. Dopo aver passato la prova scritta la attendeva quella orale per abilitarsi alla professione
Il cadavere della giovane donna è stato ritrovato nei pressi di un boschetto all'inizio dell'ippovia che conduce a Buja partendo da Plaino di Pagnacco. Il corpo rivela i segni di numerose coltellate
Una signora di 44 anni, residente a Cervignano dovrà presentarsi al processo del 25 novembre, per aver ferito a morte il compagno durante una lite con un coltello da 19 centimetri
I carabinieri della stazione di Pradielis hanno denunciato il proprietario del macchinario che ha ferito a morte l'uomo e un'altra persona che lo stava aiutando a tagliare la legna
Lo sostiene l'avvocato Valerio Toneatto, legale dei familiari del pensionato. "L'unico punto oscuro rimane quello di capire cosa ha scatenato la violenza brutale delle due ragazze"
Il Gip Laura Raddino ha accolto la richiesta della Procura dei minori di Trieste, effettuata dal Pm Chiara Degrassi. Il processo comincerà il prossimo 3 ottobre