Le parole sono dell'amministratore delegato del gruppo Johannes Proksch, che ieri ha incontrato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. Ci saranno nuovi contatti tra l'istituto bancario e l'amministrazione regionale
Le voci insistenti sull'abbandono della sede italiana provocano le prime conseguenze. Serracchiani: "E'interesse di tutti fare chiarezza il prima possibile, in modo da essere attrezzati per qualunque sviluppo"
La richiesta arriva in seguito alle dimissioni del Direttore generale Di Tommaso e alla mancata approvazione delle bozze di bilancio 2012 da parte del Consiglio di Amministrazione dell'istituto
I lavoratori delle sedi periferiche e di quella centrale hanno votato l'accordo. Ora vanno chiarite le posizioni dei singoli lavoratori. L'invito scritto da parte dei sindacati
Brescia e Vicenza hanno votato la proposta di accordo vagliata lo scorso lunedì al Ministero del lavoro dai rappresentanti della Drirezione e delle organizzazioni sindacali. Ora si attende la votazione dei lavoratori friulani
Dalla sede italiana di Tavagnacco se ne dovranno andare 44 persone che, unite a quelle che operano presso l'agenzia di Trieste fanno 52 in tutto il Friuli Venezia Giulia
Stabilite al Ministero del Lavoro le condizioni e gli incentivi per i dipendenti che perderanno il posto di lavoro. Nella trattativa salvati 21 posti sui 118 esuberi preventivati. Il quadro completo della situazione
L'azienda propone un accordo per ridurre gli esuberi definito inaccettabile dalle rappresentanze dei lavoratori. Stilata una serie di punti sui quali non si intende derogare
L'istituto ha fatto le sue proposte e i sindacati si sono riservati di valutarle, esprimendo la loro opinione in occasione del prossimo incontro che avverrà il 18 gennaio 2013
Le rappresentanze sindacali hanno illustrato i risulati ottenuti dopo l'intensa trattativa, che ha aperto una breccia a favore del personale in esubero. Critiche allo scarso impegno del presidente Tondo
Le rappresentanze sindacali del gruppo bancario sono state in visita per esporre tutti i dettagli della questione che li vede sfortunati protagonisti. Presenti anche i sindaci di Udine, Tavagnacco e Pagnacco
Più della metà delle persone che verranno allontanate lavora in Friuli Venezia Giulia, tra la rete e la direzione centrale di Tavagnacco. I sindacati hanno una settimana per aprire una nuova fase di trattative
A sostenerlo sono i rappresentanti sindacali di DirCredito, in riferimento alle metodologie di comunicazione usate dal gruppo bancario. Il piano esuberi comunicato ai rappresentanti d'area
Ieri c'è stato un ulteriore incontro tra sindacati e dirigenza del gruppo bancario. La linea appare trasparente, con la necessità di una "riorganizzazione" causata dal decremento del settore leasing, dimezzato in un solo anno
Situazione ancora agitata nella sede friulana del gruppo bancario. Le rappresentanze sindacali lamentano la scarsa considerazione da parte della controllante e pretendono un maggiore aiuto da parte del governo regionale
La Fiba Cisl, tramite il suo rappresentante provinciale De Marchi, invoca un tavolo di consultazione con la presenza del presidente. Perplessità sull'intenzione austriaca austriaca di delegare la questione alla direzione italiana
Continuano le trattative tra le rappresentanza sindacali e l'istituto bancario entrato nell'occhio del ciclone per un'ipotesi di licenziamenti del personale. L'azienda è disponibile a fissare un calendario di incontri
Al via il confronto tra le rappresentanze sindacali e il team che rappresenta l'istituto di credito di Tavagnacco. Obiettivo: quello di trovare una strategia per la riorganizzazione del personale.
L'opinione è emersa dopo l'incontro avvenuto a Trieste tra i sindacati di categoria e gli assessori regionali al lavoro Angela Brandi e alle attività produttive Federica Seganti
Il gruppo bancario, recentemente acquisito dalla Repubblica d'Austria, vara il piano di risparmio e riorganizzazione. In vista la diminuzione del personale nella sede italiana di Udine