La famiglia del giovane ricercatore barabaramente ucciso reagisce così alle notizie provenienti dall'Egitto, dove sembra sia stata confezionata una verità artificiale per cercare di chiudere al più presto la vicenda. La ricerca della verità «si deve non solo a Giulio - dicono - ma alla dignità di questo Paese»
Gli inquirenti italiani esprimono forti dubbi su quanto diffuso nelle ultime ore dal paese nordafricano riguardo all'uccisione del presunto gruppo di rapinatori che avrebbe derubato il giovane ricercatore
Il materiale è stato trovato a casa della sorella di un componente di una banda specializzata in sequestri, ucciso in un conflitto a fuoco assieme ai suoi sodali
La notizia è stata annunciata dal quotidiano "El Watan" e narra di un conflitto a fuoco tra una banda e la polizia. Ma un altro giornale smentisce il coinvolgimento del gruppo con la morte del ricercatore di Fiumicello
Il presidente egiziano ha parlato con La Repubblica, rivolgendosi anche ai genitori del ricercatore: «Sento il senso di amarezza e lo sconvolgimento che ha spezzato il vostro cuore»
La prossima settimana gli inquirenti della Procura di Roma saranno nella capitale egiziana per incontrare procuratore generale della Repubblica Araba d'Egitto, Nabil Ahmed Sadek
Anche l'istituzione di Strasburgo cerca di fare pressioni sull'Egitto per «fornire alle autorità italiane tutti i documenti e le informazioni necessarie»
La notizia è stata diffusa dal procuratore capo di Roma Pignatone, dopo un colloquio con l'ambasciatore egiziano in Italia. A breve un viaggio degli inquirenti italiani nel paese nordafricano
Materiale che sarebbe stato decisivo per capire gli spostamenti del giovane ricercatore è andato completamente perso. Nel frattempo emerge la testimonianza di un amico, interrogato al Cairo nel giorno del ritrovamento del ragazzo
Pochi giorni fa venti funzionari del National Security Sector del Cairo sono stati accolti alla scuola di polizia giudiziaria amministrativa di Brescia per un corso di "tecniche investigative avanzate di contrasto al terrorismo": l'articolo de "Il Fatto Quotidiano" sulla vicenda
Organizzata una manifestazione di solidarietà nei confronti del giovane ricercatore friulano barbaramente ucciso. Nel frattempo dall'Egitto arriva del materiale investigativo, ma è incompleto
La dichiarazione, riportata dall'agenzia Ansa, è riferita a una "fonte egiziana di alto rango". Nel frattempo il premier egiziano sostiene che «ci sono tentativi di sfruttare il caso del giovane italiano»
Manifestazione nella capitale a 30 giorni dalla scomparsa al Cairo del ricercatore friulano. Per Amnesty International "su quel corpo martoriato c'è una firma, quella dei funzionari dello Stato egiziano"