Symbiosis, l'arte che persegue "un’est-etica": coesistenza di funzione etica ed estetica.
Progettare il futuro al di fuori delle dinamiche di sfruttamento di uomo e natura. Questo il tema della prossima mostra che sarà inaugurata al Make, venerdì 10 febbraio alle ore 18 e 30, dal titolo Symbiosis, e che vedrà esposti i lavori dei bergamaschi Eleonora Garini e Matteo Volonterio.
Curata da Maria Campitelli, presidente e direttore artistico dell'Associazione Gruppo78 I.C.A. di Trieste, il progetto si inscrive nel quadro generale di una crisi ecologica mai vista prima, provocata dal dissesto degli equilibri biochimici che regolano la vita sul nostro pianeta. I valori di ricchezza, benessere, produzione e consumo perseguiti dalla civiltà capitalista sono incompatibili con le esigenze degli esseri umani e della biosfera, fondandosi sul paradosso del consumo infinito di un pianeta con risorse finite. In questa realtà, l’arte deve farsi portavoce di questa emergenza con opere che interagiscano con il paesaggio naturale, con progetti che diventino parte della biosfera, non ostacolandone le funzioni, ma facilitandole: questa è la simbiosi che l’arte deve raggiungere. L’obiettivo è di formulare soluzioni funzionali alla rigenerazione ambientale, opere che interagiscono con la realtà, opere simbiotiche.
Un’arte che persegue "un’est-etica": la forma armonica in cui funzione etica e funzione estetica coesistono. Una forma di bellezza definita dalla simbiosi, da rapporti d'interdipendenza tra valori biologici ed estetici, dalla solidarietà intraspecie, dalla cooperazione interdisciplinare tra arte e scienza. La stampa 3D di strutture permette l‘utilizzo di materiali non inquinanti come il cemento a pH neutro e di biomateriali come il micelio. Architetture non umane che svolgono la funzione di nesting, permettendo a flora e fauna di attecchirsi inglobandole nell’ambiente, favorendo la ripopolazione degli habitat.
La mostra, realizzata in la collaborazione di Cristina Lombardo e Paola Pisani, esporrà stampe fotografiche, pannelli esplicativi, video e un modello 3D. Eleonora Garini ha fondato a Bergamo “PRAMA giovani”, associazione culturale che organizza eventi artistici per under 35, in cui Eleonora svolge il ruolo di curatrice. “Symbiosis” è un progetto che nasce dall’associazione bergamasca Prama Giovani con l’obiettivo di creare opere d’arte in funzione di particolari esigenze contemporanee, legate alle trasformazioni ambientali, alla necessità di salvaguardare la biosfera, unendo funzionalità ed etica. Le opere realizzate con modellazione 3D sono scansionate dalla fotogrammetria, e fruibili online per ridurre il consumo turistico nel sito ambientale dove sono collocate. Matteo Volonterio persegue con la scultura 3D l’interdipendenza tra valori biologici ed estetici utilizzando materiali ibridi che fondono l’organico (trame vegetali) e l’inorganico, unendo arte e scienza in prospettive future che riguardano anche l’architettura. Il progetto è stato segnalato nel concorso “See the Sea Change” indetto dal Gruppo78 nell’ambito di Robotics, Festival di arte e robotica e altre tecnologie del 2020.
L'esposizione sarà visitabile al Make Spazio espositivo di via D. Manin 6/a a Udine dal 10 al 19 febbraio, dal giovedì al sabato, (17.30-19.30) e domenica 19 febbraio (17.30–19.30).