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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Verzegnis

Zardo fa sua una spettacolare Verzegnis-Sella Chianzutan

Il pilota della Norma M20 vince la 50esima edizione della gara, valida per il Civm e il Tivm. Tra i friulani il primo al traguardo è il 69enne Marietto Nalon, 23esimo assoluto su Lola Zytek

Denny Zardo ha vinto la Verzegnis-Sella Chianzutan, cronoscalata giunta alla sua 50esima edizione e valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, il campionato Friuli Venezia Giulia, austriaco e sloveno. Il pilota veneto, già campione italiano e primo in Carnia nel 2014, ha chiuso le due manche con il tempo di 5’02’’45, mettendo in riga i 177 driver arrivati al traguardo tra le auto moderne. Su Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli di gruppo E2Sc, ha preceduto Michele Fattorini, vincitore dell’edizione 2015, secondo a 3’’93 (su Osella Fa30 Zytek), e Giuseppe Vacca, terzo a 8’’57 (su Osella Pa2000).

Il primo al traguardo tra i piloti friulani è stato il 69enne Marietto Nalon, ventitreesimo assoluto, su Lola Zytek. Tra le storiche, il miglior tempo è stato quello fatto segnare da Giovanni Ambroso (Osella Pa 9/90) con 6’36’’30, che ha preceduto di 6’’36 l’austriaco Reinhard Sonnleitner su Volkswagen Golf Rallye G60: tra i regionali, terzo e primo nel secondo raggruppamento il cividalese Rino Muradore della Red White su Ford Escort Rs. I concorrenti si sono dati battaglia lungo il percorso di 5,640 km (pendenza media 7,2%, dislivello pari a 396 metri), allestito dall’Asd,E4Run, organizzatore della corsa. Tanto il pubblico lungo i tornanti, favoriti anche dalla splendida giornata di sole.

Zardo è arrivato davanti in Sella dopo aver fatto segnare il  miglior tempo in entrambe le manche: 2’32’’45 sulla prima e 2’30’’00 sulla seconda, crono che nessuno è riuscito a far segnare. Fattorini e Vacca hanno chiuso tutte e due le salite rispettivamente al secondo e al terzo posto. Quarto assoluto è stato il veronese Federico Liber, conosciuto in Friuli soprattutto per essere il dominatore della Cividale Castelmonte, che su Gloria C8P Evo ha chiuso a 13’’42 da Zardo. Non ha completato invece la prova Omar Magliona, driver molto atteso su Osella Pa2000, quinto dopo la prima manche: ha deciso di dare forfait a causa di problemi meccanici ed elettronici occorsi al suo prototipo.

Tra i friulani, detto dell’exploit di Nalon, ha terminato ventiseiesimo assoluto, secondo nel gruppo Gt e primo tra le Gt Supercup Gianni Di Fant, pilota di Fagagna su Lamborghini Huracan (Forum Iulii). Ha terminato al secondo posto tra le Produzione Serie il carnico Denis Molinari, al via su Renault Clio Rs e centunesimo assoluto (Acu Friuli). Quarto tra le Racing Start il pordenonese Fabrizio Martinis su Mini e sessantasettesimo assoluto (North East Ideas). Tra le storiche, oltre a Muradore, sono andati forte Andrea Romano (Acu Friuli), terzo nel quarto raggruppamento su Bmw M3 e sesto assoluto; Stefano Bosco (Red White), quarto nel quarto raggruppamento e settimo nella generale su Renault 5 Gt Turbo e Marco Naibo, quinto nel quarto raggruppamento e dodicesimo assoluto con la Ford Sierra Cosworth (Acu Friuli).

Visto che l’edizione attuale è coincisa con le nozze d’oro della gara, sulla linea di partenza di gara-1 è andata in scena la cerimonia con alzabandiera e taglio del nastro: erano presenti l'assessore regionale, la friulana Barbara Zilli; il neo-eletto sindaco di Verzegnis Andrea Paschini, alla sua prima Verzegnis-Sella Chianzutan da primo cittadino, e il vicequestore di Tolmezzo Alessandro Miconi.
 

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