Claudio De Cecco continua a vincere. E centra traguardi prestigiosi. Il pilota di Manzano targato Friulmotor coglie il suo 80esimo successo assoluto: l’hurrà lo coglie a Portogruaro, su Ford Fiesta Rrc, nell’ambito dell’Adriatico Master Show, gara-spettacolo della serie Downtown City Circuits.

Non  il solito rally ma una gara in cui i piloti si sfidavano l’uno contro l’altro in un circuito di 1,55 km: in finale il protagonista ha battuto un’altra driver della scuderia, Luca Vicario, secondo con una Peugeot 206 Wrc. De Cecco coglie dunque la seconda vittoria nella serie dopo il Pineta Master Show di Lignano e, curiosità, centra il traguardo delle 80 affermazioni nella stessa città dov’era partita la sua serie. A Portogruaro, nel 1992, vinse infatti il suo primo rally assoluto.

“Una gioia immensa – afferma il pilota friulano –: se penso a quella gara di 22 anni fa, e se vedo dove sono ora, ancora non ci credo. Sono molto soddisfatto, avevo cominciato per gioco e col passare della stagioni sono diventato un driver competitivo, che ha guidato ogni tipo di auto. Mi godo il traguardo, ringrazio la mia famiglia e la mia scuderia; ora mi assaporo questa affermazione, che è stato voluta più di tante altre”. Un successo che è solo l’ultimo della “saga”: una serie partita nel 1992, nel rally di Portogruaro, con una Peugeot 405 Mi16, passata attraverso gli splendidi anni della Subaru Impreza (prima gruppo A e poi Wrc) della Peugeot 206 Wrc e, da ultimo, con la Peugeot 207 S2000 e si spera prosegua con l’ultimo gioiello di Friulmotor, la 208 R5 della casa del Leone.

Con la 207 è terzo nella gara di Portogruaro Mattia De Cecco, figlio di Claudio e anche lui impegnato nell’attività della scuderia.
Ottobre dunque prosegue al meglio per Friulmotor: l’uscita di Portogruaro segue quella avuto al Nido D’Aquila (prova d’apertura del RAceday) con la Ford Focus Wrc affidata a Maurizio Ferrecchi e a quella del Rally Legend di San Marino, dove la squadra di Manzano è scesa con due vetture (la stessa Focus e la Peugeot 206 Wrc) date a due ex piloti del circuito mondiale, ovverosia Gigi Galli e Harry Rovanpera.