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Udinese, Jankto choc: «Due mesi in ritiro. Mi sentivo uno schiavo»

Dichiarazioni al vetriolo da parte del centrocampista ceco che - ancora una volta - non nasconde la sua voglia di cambiare ambiente. La società annuncia una multa

Jakub Jankto non ci gira molto attorno: vuole lasciare Udine. E a quanto pare ha deciso di dichiararlo apertamente. Il centrocampista, dalla Repubblica Ceca dove si trova in ritiro con la sua Nazionale, ha infatti parlato ai microfoni della televisione Ceska Televize, dichiarando la sua delusione per la stagione appena conclusa e la sua volontà di cambiare campionato. Inoltre il giocatore ha fatto intuire come nella squadra ci siano stati diversi litigi negli ultimi mesi, nati in particolar modo dal lungo ritiro punitivo voluto dalla società. La notizia ha iniziato a girare da questa mattina ed è apparsa anche sui quotidiani online italiani. L'Udinese Calcio ha annunciato che il giocatore verrà multato.

La versione originale

Le dichiarazioni

«Mi piacerebbe andare via dall’Italia. Sono qui da 4 anni e sono felice qui, ma ho voglia di giocare in un altro campionato - ha detto Kuba -, magari in Inghilterra o in Spagna. Dopo un inizio convincente con Oddo, sono arrivate 11 sconfitte in fila: siamo rimasti in hotel per tre settimane consecutive. Alla fine abbiamo fatto due mesi in totale in albergo. Mi sentivo uno schiavo ed alcuni giocatori prendevano sonniferi per dormire. Tra l’altro siamo stati in uno dei peggiori alberghi di Udine, anche i bagni erano sporchi. Si è trattata di una punizione ma ci dicevano che serviva per rinforzare lo spirito di squadra. In realtà sono nati solo battibecchi».

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