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Udinese: Guidolin "Sarà una gara difficile, ma dobbiamo dare il meglio"

Alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Fiorentina, il tecnico di Castelfranco Veneto analizza i punti di forza degli avversari. In più traccia un bilancio sulla Crisi Infortunati

Alla vigilia della delicatissima sfida con la Fiorentina di Vincenzo Montella, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, mister Francesco Guidolin ha parlato delle motivazioni della squadra e dell'importanza della competizione.

Con l'eliminazione dall'Europa League, l'obiettivo principale diventa la finale di Coppa Italia?
"Non è facile arrivare in finale, se si guarda l'albo d'oro si vede che alla fine chi vince sono sempre squadre importanti. Noi ci teniamo molto, anche perché la possibilità di passare direttamente agli ottavi ce la siamo guadagnata sul campo. Ci piacerebbe passare il turno, da questo punto di vista l'importanza della partita di domani è la stessa di una partita di campionato. Dobbiamo essere molto concentrati e motivati, anche perché ci confrontiamo con quella che è la più bella realtà del nostro campionato fino a oggi, Juventus a parte. La Fiorentina non è una sorpresa perché la qualità della rosa e del tecnico faceva presagire quello che sta accadendo in questa stagione."

Preferirebbe alzare la coppa o raggiungere nuovamente l'Europa?
"Alzare un trofeo per un club come l'Udinese sarebbe una cosa straordinariamente importante e bellissima. Però, siamo molto lontani e quindi questo è un sogno".

Come spiega la scarsa presenza sugli spalti prevista per la partita di domani?
"In Italia, purtroppo, i turni non decisivi sono un po' snobbati, probabilmente dalle squadre in generale e quindi anche dalla gente. Per noi non avere molta gente è consuetudine, ma anche gli altri stadi non fanno pienoni con la Coppa Italia."

Avverte grandi motivazioni nello spogliatoio?
"Sì, mi sembra ci sia la giusta tensione nei confronti di una gara di prestigio. Ho detto ai ragazzi che siamo chiamati a due impegni di uguale importanza prima di finire questa parte di stagione, la squadra mi sembra che sia sulla stessa lunghezza d'onda".

Muriel è pronto per giocare dall'inizio o partirà dalla panchina?
"Non lo so, penso che sabato, per la voglia che aveva, abbia bruciato molto nei primi venti minuti. Sono convinto che abbia nelle gambe più di venti o trenta minuti. Ha tanta voglia, è giovane e i suoi test sono buoni".

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