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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Roma-Udinese, Delneri: «L'allenatore dipende dai risultati»

La conferenza stampa del mister bianconero alla vigilia della trasferta nella capitale (domani alle ore 15.00)

Il Mister, nella consueta conferenza stampa del giorno prima, non nasconde che sarà una partita difficile, ma allo stesso tempo sottolinea più volte come la sua squadra non partirà battuta.

Mister, come si potrà fare punti sul terreno della squadra più in forma del campionato?

Noi dobbiamo partire positivi e guardare al gioco espresso nel secondo tempo contro il Torino. Aver battuto 12 calci d’angolo contro 1 solo significa che la squadra è incanalata nel modo giusto verso la ripresa. Certo manca il risultato per risvegliare l’entusiasmo, ma dobbiamo essere positivi per il gioco espresso. Troveremo una squadra, la Roma, che ha già l’assetto giusto e che ha dei sostituti importanti. Noi andremo a fare la nostra partita: nel calcio si gioca sempre 11 contro 11 quindi di certo non partiremo battuti. Sarà importante come sempre se saremo capaci di giocare da squadra, per il gruppo.

Quali sono le condizioni fisiche di Danilo?

È stato male ben prima della fine del primo tempo, ma ha tenuto botta fino al riposo. Ha subito uno stiramento rivelatosi già nella prima ecografia. È con le stampelle pertanto ne avrà per un po’.

È un perno della difesa, la sua assenza potrà essere di stimolo per chi lo sostituirà?

Angella ha sempre fatto bene pertanto sarà certamente stimolato nel prendere il suo posto, d’altra parte è uno che ha sempre fatto campionati importanti di conseguenza saprà sostituire validamente il capitano così come ha già fatto nel secondo tempo della partita contro il Torino.

Come ha assorbito Scuffet l’errore di mercoledì sera sul primo gol? Ha forse previsto un turno di riposo per lui?

Vedremo. Siamo tutti consapevoli che è una cosa che può capitare, l’importante è che sia un errore che lo faccia migliorare per il suo futuro.

Come stanno gli altri?

Tutti bene. Solamente Pezzella e Jankto hanno piccoli fastidi ma sono comunque disponibili per domani.

Il modulo sarà sempre il 4-1-4-1?

Posso solo dire che la mia è una squadra che può avere a sua disposizione diverse variabili tattiche nel corso della partita pertanto non ci fermeremo a un modulo prestabilito in partenza.

Perché la squadra nel corso delle partite si esprime a tratti e commette qualche disattenzione pagata poi a caro prezzo?

Perché la squadra è giovane e qualche errore è capitato, fa parte del passaggio strutturale di conoscenza l’uno dell’altro e di crescita personale.

Opererà un massiccio turn over nella partita di domani?

Non esiste per me la parola turn over. Gioca chi se la sente e non in base all’avversario o alle giornate di recupero tra una partita e l’altra, il turn over lo faccio solo in caso di necessità e adesso, Danilo a parte, questa necessità non sussiste.

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