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Udine cede il passo a una Napoli più forte e resta in A2, le pagelle

Foulland il migliore, Italiano e Giuri aiutano a crederci, ma non basta contro un avversario miglore

Si ferma a gara 4 la corsa dell’Apu OWW nella finale per la promozione in LBA. La squadra di Boniciolli esce con l’onore delle armi dopo un confronto fisico e spigoloso come forse nessuna delle gare precedenti. Il caldo opprimente inoltre ha condizionato sul piano tecnico la partita con molti errori elementari dei giocatori altrimenti non spiegabili. Udine (che non deve avere rimpianti di sorta e nemmeno cercare giustificazioni) alla fine perde per il più semplice dei motivi e cioè perché aveva di fronte un avversario complessivamente più forte ed organizzato. Napoli, guidata da un coach di spessore come Sacripanti, ha statisticamente la difesa che subisce meno punti nella categoria, un sistema di gioco consolidato e grande solidità mentale come ha dimostrato dopo una sconfitta che poteva scalfire autostima e sicurezza. Contro Udine ha vinto 5 delle 6 gare giocate in stagione, di cui 2 su 3 al Carnera, non occorre aggiungere altro. Ai bianconeri rimane la soddisfazione di una stagione più che buona, crediamo in linea con le aspettative della società che aveva costruito un gruppo di buona qualità e nemmeno nel corso della stagione ha lesinato gli investimenti. La gara di oggi ha visto Napoli come leader, seppure con vantaggi risicati, e l’Apu ad inseguire con tenacia. A fine secondo quarto Udine agguanta gli avversari sul 38-38 grazie ad una difesa che chiude bene l’area concedendo dei tiri aperti a Lombardi, Burns e Parks che spadellano a ripetizione (per loro 1/8 nel periodo). Alla ripresa Napoli, con il doppio lungo decisivo per controllare i tabelloni (bene il rientrante Iannuzzi), ritrova il canestro da fuori e torna al comando (53-56 all’ultimo intervallo). Nel quarto periodo Udine che si dimentica di Nana Foulland rimane attaccata alla partita con Giuri e Mian per 4-5 minuti poi alcune triple di Parks e soprattutto di Mayo (che stasera fa 4/6 dall’arco e detta sempre i ritmi di gioco) spaccano definitivamente il punteggio (62-70 al 6’) e Napoli può così chiudere a braccia alzate tra il tripudio dei propri sostenitori, finale 67-77. Sul piano statistico infine le squadre hanno avuto percentuali simili dal campo e anche stavolta rimbalzi (40-35) e differenziale palle recuperate/perse rappresentano voci fondamentali e vedono prevalere Napoli. Adesso per l’Apu inizia la stagione delle valutazioni e delle scelte in vista del prossimo campionato di A2. Arrivederci a tutti.

Pagelle

APU OWW

D.Johnson 6.  Poco lucido al tiro (4/12) per l’aggressività di Napoli e per le energie spese in difesa, nel finale scompare
Giuri 6,5. L’uomo che ha la leadership, piuttosto nervoso e non preciso nelle conclusioni (5/13) ma ci prova fino alla fine
N. Foulland 7. Il migliore. Ancora una doppia doppia (13 punti e 12 rimbalzi). Il giocatore più sottovalutato, spesso anche dai compagni, uno che fa 5/5 dal campo merita altre opportunità di tiro 
Antonutti 5. Non si ritrova proprio nel clima da battaglia dei playoff  (1/5)
Deangeli ng.  Una breve comparsata di 2 minuti
Mobio ng. Entra in quintetto base e gioca un minuto in tutto, dov’è l’errore ?
Pellegrino 6. Nei suoi 13 minuti si batte senza paura contro il muro avversario 
Nobile 5. Solita dedizione, per il resto poco o nulla 
Italiano 6,5. Difesa e cattiveria agonistica in più oggi anche due bombe, forse meritava un minutaggio maggiore
Schina 6. Pochi minuti di buona difesa e senza particolari errori
Mian 6. Lui è un terminale offensivo e si prende tutti i tiri che può. Anche stasera però le medie non sono granchè (6/15)

All. M.Boniciolli 7. Va con i suoi uomini più esperti ma Napoli ha qualcosa in più. Rimane comunque un campionato positivo

NAPOLI BASKET

Mayo 7,5, Parks 7, Zerini 6, Lombardi 6, Marini 6, Monaldi 5,5, Uglietti 7, Burns  6, Iannuzzi  6,5

All. P.Sacripanti 7,5

Tabellino

APU OLD WILD WEST UDINE – GEVI NAPOLI 67-77 (17-22, 38-38, 53-56)

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 12 punti, Deangeli, Schina, Antonutti 3, Mobio, Mian 15, Foulland 13, Giuri 15, Nobile, Pellegrino 3, Italiano 6, Azzano ne. All. Matteo Boniciolli.

GEVI NAPOLI: Zerini 2 punti, Grassi ne, Iannuzzi 10, Klacar ne, Parks 17, Marini 7, Mayo 13, Uglietti 11, Lombardi 8, Burns 7, Monaldi 2. All. Stefano Sacripanti.

Arbitri: Maschio, Scrima, Bartolomeo.

Usciti per cinque falli: nessuno.

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