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Sampdoria - Udinese 3-0 | Solo notizie negative da Genova

Tre gol subìti, due espulsi e una prestazione da dimenticare. Non c'è nulla di positivo per i bianconeri nella partita del Marassi. I gol, una doppietta di Eder e un colpo di testa di Gastaldello, sono frutto di errori difensivi o di interventi maldestri di Kelava. Le due espulsioni (Allan e Gabriel Silva, per doppia ammonizione) cambiano irrimediabilmente la partita e l'Udinese si rende pericolosa solo nel finale, ma le azioni di Bruno Fernandes non possono modificare un match già scritto

Così non va. Tutti si aspettavano un cambio di passo dopo la vittoria in Coppa Italia. E invece l'Udinese crolla sotto i colpi della Sampdoria senza opporre alcun tipo di difesa. Certo, a pesare sulla sconfitta ci sono due espulsioni ingenue (di cui una, quella di Allan, nel primo tempo) e la pessima prova offerta da Kelava, schierato in porta per emergenza infortuni in quel ruolo. Però a pesare è anche una mentalità rinunciataria e poco combattiva, che si vede distintamente per larghi tratti della gara e in un'occasione si vede anche sulla panchina. Ma andiamo con ordine.

IL VIDEO DELLA PARTITA

LE PAGELLE DEL MATCH

L'inizio della partita è di marca bianconera, ma nei dieci minuti di sfuriata non ci sono reali occasioni da gol per Di Natale e compagni. Al contrario, dopo questa prima parte comincia ad avanzare la Sampdoria. L'intuizione di Mihajlovic di schierare Soriano sulla trequarti in modo che possa giocare tra le linee bianconere, si rivela vincente. Nè centrocampo nè difesa si incaricano di marcare il doriano, e l'attaccante può fare il bello e cattivo tempo. E' lui infatti a smarcare con un ottimo passaggio Eder al 15', con il brasiliano che perde il tempo del tiro e si allontana sul fondo. Ma proprio in quel momento ci pensa Kelava a rendere le cose interessanti, falciando ingenuamente l'attaccante avversario e causando il rigore che proprio Eder insacca. La difesa non riesce a reagire alla velocità degli uomini offensivi blucerchiati e i cartellini gialli fioccano. Al 35' Allan si vede sventolare davanti il secondo cartellino e raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Le occasioni per la squadra di casa si susseguono ma senza riuscire a valorizzare la superiorità numerica. Finisce così il primo tempo.

All'inizio della seconda frazione, Guidolin e/o Bortoluzzi compie una scelta strana: fuori un giocatore d'attacco (Maicosuel) e dentro Badu, per dare densità a centrocampo. Non proprio una scelta adatta ad una squadra sotto di un gol che voglia almeno cercare il pari. Comunque, il cambio non sortisce alcun effetto positivo, anzi, dopo appena due minuti Eder si fa trovare di nuovo solo davanti a Kelava e non sbaglia. La situazione sembra disperata, e a rendere più equilibrata la partita ci pensa Soriano, che si fa cacciare dall'arbitro Mazzoleni. La parità numerica però dura poco, perchè al 69' Gabriel Silva raggiunge Allan negli spogliatoi, anche lui espulso per doppia ammonizione. Continua l'assedio blucerchiato, e la rete dell'Udinese viene bucata ancora una volta a tre minuti dalla fine, con un colpo di testa di Gastaldello che passa tra le mani di Kelava. Termina così, con la più brutta Udinese della stagione battuta e scavalcata in classifica dalla Sampdoria e a soli quattro punti dalla zona retrocessione.

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