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Sport Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

La Roma stende l'Udinese all'Olimpico con un secco 3 a 1. La cronaca

Quando tutto sembrava far pensare al pari, l'Udinese affonda sotto i colpi di una Roma che prende l'ultimo treno per l'Europa. Fatali gli ultimi 5 minuti con i gol di Totti e Marquinho

Prima sfida diretta per l'Udinese ancora in cerca del terzo posto che significa preliminari di Champions League. Di fronte una Roma ferita dal severo stop di Lecce, che ha l'occasione per portarsi a meno uno dai friulani.

Al primo minuto subito occasionissima per la Roma grazie ad un pallone filtrante di Totti per Marquinho, Handanovic esce per tempo.

La partita è spettacolare con diversi ribaltamenti di fronte. Al quinto Pereyra semina il panico sull’angolo destro dell’area e accentra per Pinzi, la conclusione è debole. 

All’ottavo arriva il gol di Osvaldo che mette subito in salita la partita per l’Udinese. L’italoargentino fa tutto da solo: riceve da Taddei, salta il suo avversario diretto sulla tre quarti, conclude mentre viene assediato da Domizzi e Coda e sulla risposta di Handanovic centrale ribatte a rete.

Roma padrona del campo con l’Udinese che non riesce a costruire. La manovra offensiva è affidata a rare sgroppate sulle fasce che producono sterili cross alti imprendibili per Totò o Abdi.

Al 20esimo Roma ancora pericolosa grazie a un calcio d’angolo di Totti che viene intercettato da Pasquale, il mancino piemontese mette in angolo lo spiovente rischiano l’autogol.

Handanovic salva la porta bianconera al 26esimo dopo un’insidiosa punizione di Lamela. L’argentino calcia basso sul primo palo ma l’estremo difensore è attento.

Marquinho spreca un’occasione d’oro al 28esimo quando pescato dal solito Totti largo sulla sinistra subisce la pressione di Handanovic uscito dalla porta e in corsa calcia alle stelle.

Spettacolare tuffo di testa del portierone sloveno al 30esimo, quando disinnesca un contropiede giallorosso uscendo di corsa dall’area.

Dopo un minuto ancora il portiere protagonista su una conclusione potente di Totti dai 30 metri.

Al 34esimo il Tucumano Pereyra ha sui piedi il pallone del pareggio. Innescato da Di Natale alto a centrocampo il laterale argentino riceve al limite dell’area in corsa ma si allunga troppo la palla e subisce il ritorno di Kjaer.

Nonostante l’occasione continua la sagra della Roma. Ancora Osvaldo è pericoloso in area ma ci pensa Handanovic a togliergli il pallone dai piedi.

Dopo un primo tempo incolore Fernandes diventa l’eroe del momento grazie ad un’invenzione del capitano che sulla tre quarti a occhi chiusi si libera di due avversari e becca l’inserimento a destra del capoverdiano, liberissimo, che batte Stekelenburg con un piattone di destro.

Il secondo tempo si apre nel segno dell’Udinese che entra in campo con un altro piglio, decisa a portare il risultato a casa.

Al 12esimo però è ancora Osvaldo a rischiare di fare gol: il suo sinistro però finisce tra i piedi di Handanovic, vero uomo UdineToday delle serata quando al 18esimo difende la porta su una pericolosissima conclusione da due passi di Lamela.

AL 32esimo Coda rischia l’autogol causa pressione della Roma che ha semrpe tre uomini nell’area avversaria. Su assist rasoterra di Krkic dalla destra Osvaldo non ci arriva grazie all’intervento di Coda che mette in angolo calciando il pallone a poca distanza però dalla porta.

E’ assalto all'area bianconera nei minuti finali con Pjanic che dalla tre quarti scarica un destro secco che finisce di poco alla destra di Handanovic.

E al 41esimo arriva il gol a firma del capitano giallorosso. Di Natale perde pallone a centrocampo, scatta il contropiede della Roma con Osvaldo che si ritrova a tu per tu con Handanovic e dopo aver dribblato lui e Domizzi accentra per l’accorrente Totti che insacca a porta vuota.

Nel recupero ecco il gol del 3 a 1: Krkic lanciato sulla sinistra crossa al centro per la testa di Marquinho. E’ il gol del ko definitivo.

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