rotate-mobile
Sport

Nuovo palasport da 6mila posti, un imprenditore pronto a incontrare il sindaco

L'impianto sorgerebbe su un'area privata in zona sud, comprensivo di piscina olimpionica coperta e albergo

Capienza 6mila posti, parcheggi a sufficienza, di fronte un albergo e una piscina coperta da 50 metri, uso continuo durante tutta la settimana e non solo per le manifestazioni sportive, con eventi e concerti di grande richiamo. Sono questi gli elementi che caratterizzano l’idea del nuovo palasport. L’area è già stata individuata, in zona Udine sud - al confine tra il territorio cittadino e quello di Pozzuolo -, e il proprietario ha pure già pagato la “Bucalossi”, la tassa per l'edificabilità dei suoli. 

La promessa

Durante la campagna elettorale il sindaco Fontanini, reduce dalla visione di Alma-Gsa, aveva ipotizzato un futuro impianto per la città «con la stessa dignità dei cugini triestini», stregato dal clima e dal colore del PalaRubini. Quella che sembrava solamente una boutade potrebbe invece concretizzarsi in una delle opere più importanti del suo mandato, tutto questo senza che il Comune impieghi risorse, se non in minima parte. Eh si, perché a sostenere l’intero costo dell’investimento sarebbe proprio l’imprenditore - un friulano a capo di un’azienda leader nel campo siderurgico - proprietario dell’area individuata. Lo stesso imprenditore, tramite un consigliere di maggioranza, ha chiesto un incontro al sindaco per questi giorni, che potrebbe concretizzarsi già domani. 

Carnera

Il glorioso - ma stagionato - “Carnera” verrebbe così sollevato dall’onere di ospitare le gare interne della Gsa, che complici le tre promozioni della prossima stagione dalla A2 in A1, sogna già il grande salto. L’impianto dei Rizzi (troppo piccolo per un'eventuale massima categoria), anche in ragione della recente ristrutturazione, resterebbe ovviamente a disposizione delle altre società sportive udinesi.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo palasport da 6mila posti, un imprenditore pronto a incontrare il sindaco

UdineToday è in caricamento