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Non solo calcio, ma #robedamatti per favorire l’inclusione

Tavagnacco: sport, musica e socialità per abbattere i muri della diversità

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Una giornata dedicata allo sport, alla musica, alla cucina etnica, ma soprattutto all’inclusione di chi vive in situazioni di marginalità e di svantaggio psico-sociale. Con queste finalità si terrà, domenica 23 luglio, a partire dalle 10.00, presso il Campo sportivo di Feletto Umberto, un torneo di calcio a 7,dove protagoniste saranno squadre formate da volontari, operatori sociali, ragazzi che vivono la sofferenza mentale, richiedenti asilo e immigrati. Inserita all’interno dei tornei sportivi promossi dall’ANPIS FVG (Associazione nazionale Polisportive per l’integrazione sociale), la manifestazione rappresenta una tappa del progetto #Robedamatti, promosso dall’ Arci Udine-Pordenone, col sostegno della Regione Fvg e la collaborazione di numerosi enti del terzo settore, per favorire attraverso la cultura e lo sport la riabilitazione nella quotidianità di chi, troppo spesso, a causa della sua “diversità mentale”, viene confinato nello stigma e nel pregiudizio. “#Robedamatti – spiega Antonella Fiore, presidente dell’Arci Ud-Pn – è un progetto inclusivo che da qualche mese sta accompagnando giovani e adulti seguiti dal Dipartimento di salute mentale di Udine in percorsi di partecipazione attiva, vissuti al di fuori dei tradizionali luoghi di cura o ricreati all’interno di questi stessi spazi attraverso il coinvolgimento del mondo esterno”. “La giornata di domenica – prosegue la Fiore – sarà una giornata importante perché sarà molto di più di un semplice torneo di calcio: sarà un’esperienza di uguaglianza, un laboratorio di integrazione e partecipazione collettiva, dove ognuno potrà vivere la sua “diversità”, non solo quella mentale,ma anche quella linguistica e culturale, come ricchezza ed occasione di scambio e incontro”. A scendere in campo accanto alla squadra di calcio dei ragazzi della residenza psichiatrica di Via Marangoni 105, vi sarà infatti la squadra dell’Associazione serba Sloga Srpske Dijaspore, quella dei richiedenti asilo di Ospiti in Arrivo, una squadra tutta al femminile e le squadre dei volontari e degli operatori sociali delle associazioni Get Up, Arci Udine, Stella Rossa, Evento nuovo. “Tante diversità – conclude la Fiore - unite dalla sola voglia di condividere uno spazio di socialità e riconoscersi come parti di una stessa comunità, senza muri né barriere”. L’evento sarà animato dal chiosco “Bar Sport”, curato e gestito dai ragazzi di Via Marangoni, insieme agli operatori della Coop. Duemilauno e ai volontari Arci. A partire dalle 18.00, musica con i Volevofaredanza e cena a base di piatti tipici serbi. La giornata è stata realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Tavagnacco.

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