Udinese-Atalanta, Guidolin: "La tranquillità è pericolosa"
"Chiedo attenzione e concentrazione: dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ed essere presenti per 95 minuti"
Scontro tra pari grado all'orizzonte allo stadio Friuli. Udinese e Atalanta, appaiate in classifica con 27 punti e con 8 lunghezze di vantaggio sulla terz'ultima, si contenderanno un successo che potrebbe permettere alla vincente di assicurarsi una bella fetta di salvezza. "Sappiamo che sarebbe importante arrivare a quota 30, ma lo sa anche l'Atalanta".
Dall'Udinese ci si aspetta una prestazione di livello.
"Sì , ma non dimentichiamoci che c'é sempre l'avversario di mezzo, che può giocare meglio o addirittura impedirti di giocare. Ci sono due contendenti in campo. Noi dobbiamo insistere sulle nostre prerogative principali: qualità del gioco, condizione generale e solidità di squadra. In più dobbiamo aggiungere attenzione e concentrazione perché secondo me dobbiamo migliorare ancora sotto questo aspetto ed essere presenti per tutti i 95 minuti di partita".
Cosa cambia dal punto di vista motivazionale lottare per la salvezza?
"Assolutamente niente. Non siamo usciti dall'emergenza e quel campanello d'allarme squillato settimane fa deve suonare ancora. La tranquillità è molto pericolosa e noi non possiamo permettercela".
Chi giocherà tra i pali?
"Ci sto pensando".
Ma ci pensate all'Europa?
"Adesso no, come non ci pensavamo l'anno scorso a questo punto del campionato. Ora siamo indietro e dobbiamo scalare un gradino alla volta".
Come ovvierà all'assenza di Pereyra?
"Ci manca un giocatore in mezzo al campo in grado di saltare l'uomo. Sto pensando a come sostituire l'argentino".
Cosa ne pensa dell'Atalanta?
"Ha i nostri stessi punti e il nostro stesso obiettivo. E' una squadra composta da calciatori che giocano insieme da diverso tempo e che sono allenati da lungo tempo da Colantuono. L'Atalanta è un avversario pericoloso che ci ha già fatto soffrire tante volte e che ci ha già battuto all'andata. Sappiamo che la partita è importante".
Si combina meglio la coppia Di Natale-Lopez o il tandem Di Natale-Muriel?
"Possiamo esprimerci bene con entrambe le soluzioni. L'importante è tenere sottocontrollo l'equilibrio delle due fasi".
Cosa risponde a Nico Lopez che chiede più spazio?
"L'uruguaiano sfa facendo un percorso positivo e si sta ritagliando spazi sicuramente maggiori di quelli che aveva a Roma un anno fa. Ha imboccato il percorso giusto dopo alcune uscite timide e quando entra a partita in corso si esprime molto bene. Deve sentirsi preso in considerazione".
(udinese.it)