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Vinto un altro derby! Udine conquista i playoff

Alma Trieste vs Apu Gsa Usine: 79-85. Espugnato il PalaTrieste dopo due tempi supplementari davanti a circa 6 mila tifosi alabardati e 600 tifosi bianconeri. Le pagelle e il commento di Otello Savio

Ci voleva una partita carica di attese e di pressioni come quella con Trieste per far ritrovare alla Gsa  lo spirito di squadra smarrito. Dopo le ultime indecifrabili prestazioni  il clima intenso del derby ha un effetto taumaturgico sui ragazzi di Lardo e contro il pronostico Udine sbanca l’Alma Arena in un confronto interminabile chiuso dopo due tempi supplementari (79-85).

In un ambiente caldissimo tinto di biancorosso ma anche di uno spicchio bianconero la Gsa vince anche soffrendo anzi proprio perché ha saputo soffrire, ma con fiducia, nei momenti chiave della partita. I valori morali sono sempre quelli decisivi in questo tipo di gare poi vengono naturalmente quelli tecnico-tattici e da questo punto di vista la lettura è piuttosto semplice. Secondo logica la Gsa avrebbe potuto vincere soltanto con una difesa molto aggressiva e incanalando la partita su ritmi bassi, così da imporre la propria superiorità in fatto di chili e centimetri. E così è puntualmente avvenuto. Dopo la prevedibile fiammata iniziale di Trieste è stato chiaro che il piano partita di Lardo stava prendendo il sopravvento  e  l’inerzia della partita era gestita dagli ospiti. Costretti a giocare contro una difesa molto fisica e senza punti facili in campo aperto, gli uomini di Dalmasson hanno fatto una fatica tremenda a vedere il canestro e sono venuti a galla i loro limiti individuali. Javonte Green, grande atleta ma giocatore che non va mai a cercare la partita, si è schiantato contro il muro udinese proprio come all’andata, gli altri compreso l’ultimo arrivato Mussini  hanno sparacchiato dalla lunga e poco altro, solo Bowers  grazie al suo talento e giocando spesso fuori dal pitturato ha segnato con buona continuità. Chiuso il terzo quarto sul 44-51, Trieste ha avuto comunque  il merito di non mollare e, acciuffato per i capelli i supplementari sul 62-62, ha forse creduto di aver vinto.

Nel primo overtime dopo minuti di sorpassi e controsorpassi  il canestro raccattato da sotto di Raspino sulla sirena (71-71) grazie ad un incredibile recupero di Caupain è stato però fatale per i biancorossi. Nell’ultima frazione la squadra di casa si è presentata svuotata di energie, ha provato qualche pigra conclusione da fuori poi si è consegnata agli avversari. Gli imperiosi shoots di Dykes e i liberi di Bushati e di Caupain hanno ammutolito i tifosi triestini e seppellito definitivamente il derby. Da quel momento al palasport si sono sentiti soltanto i canti di gioia dello spicchio bianconero.   
Questi sono due punti che non si contano ma si pesano e Udine può ora sperare in un importantissimo quarto posto in vista dei playoff. Non basterà tuttavia battere Imola nell’ultima giornata di regolar season, sarà necessario anche che Trieste faccia un piacere, oltre che a sé stessa, anche  agli “odiati cugini” andando a vincere sul campo di Montegranaro. Certo che lo sport talvolta è proprio strano.

Le pagelle

GSA UDINE
MORTELLARO : voto 7. Prestazione di esperienza e di sostanza  
DYKES : voto 8. L’hombre del partido. Dopo un avvio difficile ha avuto la personalità e il coraggio per guidare i compagni alla vittoria. Stravince il duello con J.Green  
CAUPAIN :  voto 7 e ½. Sa stare bene in campo. Ci sembra un realizzatore non un play o un tiratore che si crea il tiro da solo, rispetto a Veideman dà maggior solidità fisica. Scommessa vinta ?  
RASPINO : voto 7. Con l’equilibrio di squadra è tornato anche lui. Pochi tiri ma buoni, anzi uno decisivo, quello che porta al secondo overtime
BENEVELLI : voto 6. Non è preciso al tiro ma comunque utile nella lunga contesa  
PELLEGRINO :  voto 6 e ½. Nei minuti in campo fa pesare la propria stazza , ricordiamo un paio di belle giocate in attacco
 DIOP : voto 6 e ½ . Parte in quintetto e gioca una gara concreta soprattutto in difesa e a rimbalzo 
FERRARI : voto n.g.
NOBILE : voto 6. Entra all’inizio poi lascia il posto al nuovo americano. Porta il suo mattoncino
BUSHATI : voto 7 e ½. Per noi la sua miglior prestazione. Gestisce senza le solite forzature, mette due triple siderali e nel finale va con furbizia a caccia di falli mettendo poi i tiri liberi 
PINTON : voto 6. Gioca la solita gara ordinata e senza sbavature
ALL. LARDO : voto 8. Dimostra di avere 7 vite come i gatti. Dopo alcune brutte sconfitte risorge alla grande dominando tatticamente il derby. L’avevamo anche scritto, parte un nuovo inizio ?   
 
ALMA TRIESTE
 CORONICA 5, J.GREEN 5, BALDASSO 5 e ½ , JANELIDZE n.g. PRANDIN 6, CAVALIERO 5, DA ROS 6, BOWERS 7, CITTADINI 5, MUSSINI 5 e ½.
ALL.  DALMASSON : 5. 

Il tabellino

TRIESTE 79 - APU GSA 85 dopo due supplementari (15-11, 32-34, 44-51, 62-62, 71-71)

Alma Trieste: Coronica 1, Green 10, Mussini 17, Baldasso 5, Janelidze 2, Prandin 2, Cavaliero 8, Da Ros 6, Bowers 26, Cittadini 2; non entrati: Matteo Schina e Deangeli. Coach Dalmasson.
Apu Gsa Udine: Dykes 27, Mortellaro 6, Raspino 8, Nobile 2, Caupain 16, Pinton 2, Ferrari, Pellegrino 4, Benevelli 2, Diop 2, Bushati 16; non entrato: Chiti. Coach Lardo.
Arbitri Pepponi, Capotorto e D’Amato.
Note Tiri liberi: Trieste 20/25, Apu Gsa 23/31. Rimbalzi: Trieste 50 (Green e Bowers 10 ciascuno), Apu Gsa 49 (Mortellaro 11). 5 falli: Mortellaro al 39’ (61-62), Diop al 43’ (68-69), Cavaliero al 48’ (73-77) e Bowers al 48’ (75-78). Spettatori: 6734.

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